. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] serviano (o almeno ogni centuria di iuniores nelle classidei pedites) dovesse fornire alle leve annuali un contingente di ai cavalieri le 18 centurie originarie, ne attribuiva 70 (35 di seniores e 35 di iuniores) alla prima classe, lasciando ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] . Comunque, C. migliorò la posizione sociale dei contadini; vietò ai nobili di vendere i regno dall'esistenza di una forte classe media e di città ricche, fra le quali due vescovi, alcuni senatori e cavalieri. Fu questo "il bagno di sangue di ...
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. Presso i romani, comitium è il luogo di riunione dell'assemblea pubblica; comitia indica invece l'insieme delle suddivisioni dell'intero popolo romano (curie, centurie, tribù, e si usa perciò correttamente [...] tempo a tutti quegli atti per i quali era richiesta la cooperazione dei comizî con il re o con il magistrato; più tardi si si riuniva diviso in centurie di cavalieri e di pedoni, queste ultime distinte per classi del censo. Divennero subito i più ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] questa sua strategia s'iniziò la seconda guerra macedonica dei Romani, ed egli, pur non vedendo di buon e F. si trovò solo con pochi cavalieri di fronte al grosso delle forze nemiche. difficile purché la classe abbiente avesse potuto rassegnarsi ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] a una medesima classe sociale, essenzialmente la gentry (cioè i discendenti dagli antichi cavalieri delle contee), in nessun altro paese essi hanno raggiunto un'importanza politica pari a quella dei club sorti a Parigi tra il 1789 e il 1792. L'usanza ...
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Litografo, pittore e scultore, nato a Marsiglia il 26 febbraio 1808, morto a Valmondois, Seine-et-Oise, l'11 febbraio 1879. Frequentò per poco lo studio del Boudin, ma soprattutto si formò da sé, al Louvre [...] critica e alla descrizione dei tipi, dei costumi, dei difetti del vivere borghese per fustigare i finanzieri e i cavalieri d'industria, come nella celebre umili (Lavandaie, Sguattere, Viaggiatori di terza classe) alla dignità del grande stile senza ...
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TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella Gerusalemme Liberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] Guiscardo, e tipico esponente di quella classe feudale di cadetti, di cavalieri senza feudo, di diseredati, di avventurieri d'Antiochia in assenza di Boemondo, una prima volta prigioniero dei Turchi, una seconda volta, nel 1003, in viaggio verso ...
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WALTER, Hubert
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury, morto nel 1205; poté salire a importante posizione nella Curia Regis grazie all'influenza del suo parente Ranulf de Glanvill, [...] di denaro del sovrano. Il più notevole aspetto dei suoi provvedimenti fu l'estensione del sistema rappresentativo ed del giudice di pace. La classe di proprietarî terrieri del medio ceto (ché tali erano i cavalieri) così chiamata sulla scena politica ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e si ritrova vittima dei tre flagelli che san Giovanni chiama i ‟tre cavalieri dell'Apocalisse": fame, epidemie di 114 per i quadri superiori e di 523 per i minatori e i cavapietre. Nella classe d'età tra i 55 e i 64 anni lo scarto è minore: 1.036 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 'isola per altri cinque anni, nei rapporti con i cavalieri, egli diede buona prova delle proprie doti amministrative e Fabio Chigi, poi papa A. VII, in Atti d. R. Acc. dei Lincei, Mem. della classe di scienze mor. stor. e filol., s. 3, I (1876-77 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...