L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] offeso a me ke non fea Pompeio», Conti di antichi cavalieri). Tratto tipico della sintassi antica è poi la tendenza a accanto a quelli toscani in -ei, i congiuntivo presente dei verbi di prima classe in -e invece che regolarmente in -i). Restano a ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Il principe ribelle (1947) e I cavalieri dalle maschere nere (1948, su soggetto di una nuova classe criminale che, naturalmente De Vincenti, Venezia 2003.
E. Morreale, Nel paese dei neorealisti. Scrittori e cinema nel secondo dopoguerra, in Incontro ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] suoi ufficiali e i cavalieri veneziani residenti a Creta raccoglievano denaro piccolo. La classe media avrebbe tratto profitto ibid., 1232-1234, S. Stefano, b. 1 (2 docc.). Uno dei due documenti in S. Stefano, b. 1 è stampato in Nuovi documenti del ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] , cioè alla frattura di classe.
Queste divisioni sociali sono anche all’origine dei partiti politici, che hanno . it., La tradizione civica nelle regioni italiane, Milano 1993).
Cavalieri e fanti. Proposte e proponenti nelle elezioni del 1994 e del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] particolare (e più complicato), quello della determinazione dei centri di gravità di certe classi di figure; e lo si può trovare anche in Sovero, ma dimostrato limitatamente alle sezioni coniche. Cavalieri, al contrario, vuole dimostrare le basi del ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] , che gli dovevano denaro e servigi. La formazione d’una classe non libera, vincolata alla gleba, che poteva occupare il terreno e la maggioranza dei gentiluomini (cavalieri), la massa dei borghesi, dei piccoli proprietari rurali, dei puritani e degli ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fra cui C. Erba, F. Buzzi, P. Cavalieri, A. Villa e lo stesso C. per 54. le responsabilità delle classi dirigenti incapaci , sc. 30, fase. 13; ibid., Verbali delle deliber. del Consiglio dei Ministri, vol.IV: Dall'8 luglio 1887 al 15 apr. 1894. e ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, VI (1898), pp. 3- ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] decenni; in tale occasione il D. creò ben trentotto cavalieri.
La leadership di Marsilio da Carrara venne in tal il dominio di C. I in Padova, in Rendic. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filos., s. 5, X (1901), pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per arruolare fanti e cavalieri "per securezza sua . Ist. lomb. di scienze e lettere, classe di lettere, scienze mor. e stor., XXIV Gonzaga, tav. V; Enc. It., XIV, p. 950; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, II, p. 99; XXXIII, pp. 171, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...