TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Classe. Venti anni di ricerche archeologiche tra Ravenna e Classe, , pp. 71-122: 79ss.; E. Arslan, La monetazione dei Goti, CARB 36, 1989, pp. 17-72; M. di Teoderico, ivi, pp. 555-583; G. Cavalieri Manasse, Le mura teodoriciane di Verona, ivi, pp ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] fratelli inventano e inscenano storie di donne e cavalieri d’altri tempi, fin quando, scoperti dalla madre Torino 1989); Racconti dimenticati (ibid. 2002); Piccolo manifesto dei comunisti (senza classe né partito) (Roma 2004). Ha inoltre tradotto Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] Vespasiano nel 75. Il cavaliere Musonio Rufo, uno dei più rinomati, se non il più rinomato maestro parte a pieno titolo della classe dirigente dell’impero sostituendo la posto a teatro in mezzo ai cavalieri; fece distruggere gli opuscoli diffamatori ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l nelle due fazioni dei neri e dei bianchi annoveravano indifferentemente nell'una e nell'altra parte cavalieri, ricchi mercanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] cancelliere dell’impero ed elettore imperiale. L’abuso del cumulo dei benefici è evidente e la curia romana, per concedergli la dispensa europea conosce in quegli anni: i cavalieri sono una classe indebolita dal maggior potere acquisito dai principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ma anche dei ricchi industriali e mercanti che venuti su dal popolo, specie dal 1267 in poi, si sono fatti armare cavalieri, si convinto che la storia appartenesse a pieno titolo alla classe delle scienze naturali e che le basi metodologiche fossero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] foce del Reno verso oriente fino ai territori dei Cimbri, dove né per terra né per nuovi destinati a costituire la futura classe dirigente dell’impero. Costoro entrano a anche altrove dell’Italia. I cavalieri, inoltre, provvedono all’amministrazione ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] con l’emergere, nell’Italia del Quattrocento, di una classe media dotata di buona cultura che nutriva l’ambizione di milia»; il testo critico greco: «cinquantacinquemila cavalieri»).
Mario: la notizia dei sette consolati può venire da P. (ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] d’oïl ossia in francese antico, su modelli occitanici.
La poesia dei trovatori è lirica in senso proprio: poesia cantata, monodica, di cui riflettesse l’ideologia di una classe specifica di marginal men, i piccoli cavalieri (detti iuvenes, “jovens”) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] del periodo Kantor lo raggiunge con la Classe morta (1975), forse il suo capolavoro, e per il cinema del suo Nostra Signora dei Turchi. È una soggettività, quella di Bene, che la scena di cui erano i cavalieri getta le basi per le esperienze più ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...