MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] maggiore di S. Ciò significherà che, nella classe delle figure che soddisfano a quelle condizioni, quella x2) per 0 〈 x 〈 4; B. Cavalieri e M. Ricci danno il massimo di xy2 quando − 2 Rr, dove R, r sono i raggi dei due cerchi. Ne segue R − 2 r; vale ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] dei bollandisti (Catalogus Codicum hagiographicorum, Bibliotheca hagiographica latina, graeca, orientalis, Analecta Bollandiana, Acta Sanctorum) e con quelle di P. Franchi de' Cavalieri
Innumerevoli sono, nella prima classe, le leggende genetiche o ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] gravemente gl'interessi della classe abbiente, onde non fa nel vicino tempio della Fides, seguiva dappresso le mosse dei Graccani, e quando fu riferito che T. aveva portato rivoluzionaria, seguito da senatori e cavalieri, schiavi e clienti, armati di ...
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ROSE, Guerra delle due
Reginald Francis Treharne
La guerra delle Due rose ebbe inizio come dissidio dinastico e durò con intermittenze dal 1455 al 1485, tra i due rami rivali della famiglia reale inglese [...] lui salì al trono il primo membro della dinastia dei Tudor e la guerra delle Due rose finì.
erano probabilmente meno di 20.000. Le classi medie, i cittadini e gli abitanti delle ma i nobili e i cavalieri, impediti da pesanti armature, rimanevano ...
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TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] quale si celebravano le spirituali ambizioni d'una classe privilegiata e si esaltava il senso della vita è dovuto a D. Banfi Malaguzzi, Storia di Messer Tristano e dei buoni cavalieri di Brettagna, Milano 1927; cfr. G. Bertoni, Il Duecento, ivi ...
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SANUDO, Marin, il Vecchio
Gian Piero BOGNETTI
Roberto ALMAGIA
Giovanni Battista PICOTTI
Nacque in Venezia intorno al 1270 da Marco Sanudo, detto Torsello, del quale conservò il soprannome. Era di [...] con indagine acuta le condizioni dei luoghi e delle genti. Fu di 15.000 fanti e 300 cavalieri, che si doveva fortificare sulla costa pp. 99-170; altre lettere e memorie in Abhandl. der histor. Classe der kgl. bayer. Akad. d. Wissensch., VII (1855), p ...
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SAVOIA, ORDINE MILITARE DI
Luigi Rangoni Machiavelli
. Istituito da Vittorio Emanuele I, il 14 agosto 1815, per ricompensare il merito e il valore guerriero "conforme agli statuti annessi"; le decorazioni [...] successivo decreto del 23 marzo 1857, le classìdei decorati venivano portate a cinque, cioè: di cavaliere di gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri. Così i commendatori di 1ª classe prendevano il titolo di grandi ufficiali ...
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LIBERTO o libertino
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, a Roma, colui che, essendo stato in legittima schiavitù, è poi divenuto libero: ciò avviene, di solito, per un negozio giuridico di cui il padrone è parte [...] concorrono per larga parte alla formazione della classe dirigente, e nella gerarchia dei funzionarî imperiali i liberti del principe occupano generalmente tutte le cariche che non sono riservate ai cavalieri: non solamente gl'impieghi d'ordine delle ...
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LÓPEZ de AYALA, Pedro
Salvatore Battaglia
Poeta, storico e uomo politico spagnolo, nato a Vitoria nel 1332, morto a Calahorra nell'aprile del 1407. Di famiglia nobile e potente, fu introdotto alla corte [...] politica e la milizia, mai dimentico dei proprî interessi personali. Come alfiere maggiore gli uomini e gl'impenitenti, alla classe cortigiana ed ecclesiastica, con una libertà di I suoi re, i principi, i cavalieri, le figure centrali e le episodiche ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] ebbe anche appoggio nelle famiglie dei Livî Drusi e degli Aurelî Cotta in un processo per concussione suscitatogli dai cavalieri alleati di Mario e infine condannato: sentito come un attacco a tutta la classe senatoria e non fu estraneo alla genesi ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...