L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] la basilica di S. Apollinare in Classe a Ravenna (532-36)90: scontro a cavallo. I cavalieri attraversano il fiume Tevere, che l’ultima nel 1386, poco prima della conquista di Niš da parte dei turchi.
73 M. Rakocija, Цркве Св. Прокопије и Св. ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] qui ont mestier à ville prendre, à grant plenté" (15). Ognuno dei grandi cavalieri, scrive Roberto di Clari, "avoit sa nef à lui et à sa finché presso gli equipaggi non maturerà una coscienza di classe. Gli stessi statuti, invece, non punivano il ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Benedetto Marliani, Lucio Mauro, G. B. Cavalieri e altri) rilevano, copiano, pubblicano monumenti architettonici di Pavia, Pavia 1913 ss.; Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche, Roma 1873- ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di una società mista, composta di 'borghesi' e di cavalieri, legati vassallaticamente al vescovo o ai signori del contado, fondamento originario delle prerogative dei residenti urbani, fa maturare nella coscienza della classe dirigente un duplice ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] e tornei, a coloriti convegni di dame e cavalieri (74).
Da allora furono i traffici a con conseguente delinearsi di una "classe dirigente" affiancata da una selva dato o interrogativo in più.
Si diceva dei traffici, e subito viene in mente l' ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] un muro e su di essa sono disposti i palazzi dei re achemènidi, i templi, le abitazioni, l'harem, e del buddismo. La classe sacerdotale zoroastrica impegnò contro Mani l'ultimo degli Arsacidi. Sia i cavalieri che i cavalli sono qui rappresentati in ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Alessandro per li suoi reali benefici?», come il Re giovane: Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio è irrorato dalla vitalità irrefrenabile delle nuove classi.
L'usucapione dei temi avviene (è la via più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che vi ricoprirono personalità quali Cristoforo Clavio, Bonaventura Cavalieri, Charles Plumier o Marin Mersenne, membri della cosiddetta fornì alla classe colta una cultura scientifica che rese possibile la diffusione e l'assimilazione dei nuovi ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] e nobili nel loro cuore, principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi contro cioè la classe nobiliare feudale che riferiva due opere sono rivolte è lo stesso: l'élite dei nobili di cuore che per cura familiare o civile ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] al romano Cesi e al lombardo Cavalieri. Malpighi e Montanari sono emiliani, di «parlare con rispetto e con carità dei moderni». Pertanto il timore, manifestato dallo Zanotti è da dire che anche la classe scientifica italiana, nei suoi rappresentanti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...