GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e per le misure pressoché identiche, da identificarsi con Cavalieri che fanno alto in un sito pittoresco e Valle con medaglia d'argento di seconda classe (Filioli). Alla mostra del del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S. Paolino in Nola e ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] , durante l’offerta dei ceri a s. Giovanni, patrono della città, il M. prestò giuramento con altri cavalieri.
Nel 1381 procedette testamentari, oltre alla moglie, alcuni autorevoli esponenti della classe politica, fra i quali il suocero Pazzino di ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] 6), mentre poco dopo Ezzelino III sposava Zilia dei veronesi conti San Bonifacio, e Rizzardo di San nel 1237 i cavalieri padovani nella località , Verona 1996, pp. 95-102; Ead., La classe dirigente trevisana durante la dominazione di A. da Romano ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] passando dalla parte dei Visconti. Probabilmente proprio tale testamento spinse la classe dirigente fiorentina a balia, poiché il conte Ranuccio di Marsciano con 2000 cavalieri viscontei si apprestava ad assalire il Casentino.
Respinta tale ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] palazzo sul Canal Grande di Venezia era stato di proprietà dei Barozzi e poi degli Emo, prima di essere acquistato nominarono prima nobili e poi cavalieri dell’Impero, concedendo loro, imponesse degli obblighi alle classi privilegiate.
Dall’unione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] ’esistenza di una classe dirigente di grande , l’idra di Lerna, Gerione, i cavalieri traci del re Diomede) soccombono davanti alla invincibile abside destra. L’appello alla cultura mitologica dei commensali è un elemento ricorrente nella decorazione ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] Come da tradizione per la classe dirigente, e sull’esempio del tra il 1595 e il 1597 vi furono: il Collegio dei Dodici buonomini, gli Otto di guardia e di Balìa, i ad ind.; W. Kirkendale, Emilio de’ Cavalieri “gentiluomo romano”, Firenze 2001, ad ind.; ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] il sostegno del Pitigliano e di Antonio dei Pio da Carpi. La battaglia era circa venticinquemila uomini tra fanti e cavalieri, sfuggirà alla disfatta e riuscirà iurisditione sopra gli uomini». Non una classe nobiliare vera e propria (di tipo feudale ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] balli di donne e di cavalieri ballatori".
Il quarto "ragionamento" è dedicato alla illustrazione dei più diffusi passatempi; ampio spazio privilegio, vorrebbe porre la sua classe al riparo dai modi insolenti dei padroni e dalla trivialità di una ...
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NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] lire di grossi veneziani, dei quali soltanto 10 erano stati 646, 708; D. Rando, La classe dirigente trevisana durante la dominazione di Alberico da controversa donazione del castello di Stigliano ai Cavalieri Teutonici (Acri, 15 dicembre 1282), in ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...