GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più delle moderne, con l'unica eccezione dei marmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, così come di scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, XXIV ( ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] propria delle Cicladi e dei vasi rodi. È anche 575 ss.; Not. Scavi, 1956, p. 277 ss.; Arch. Class., V, 1953, p. 244 ss. - Megara Hyblaea: F. , 1953, p. 9 ss. - Milazzo: L. Bernabò Brea-M. Cavalier, Mylai, Novara 1959, p. 105 ss. - Siracusa: P. Orsi, ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] dovuto ai contatti con le popolazioni di cavalieri nomadi affacciatesi all'ambiente balcanico-danubiano, si inserisce in una foggia tradizionale.
Le accennate connessioni tipologiche e culturali tra le due classi, quella dei veri e propri c. a bacino ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] York, Pierp. Morgan Lib., M. 736), i cavalieri caricano però già con lo spiedo sotto l'ascella un'a. databile al sec. 13°, antenata dei ben maggiori 'spiedi furlani' (friulani) di due 14°, le principali forme e classi funzionali delle a. islamiche ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] utilizzazione delle spoglie da parte dei comuni italiani. Con l' Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 13 . de Lachenal, Il rilievo frammentario con cavalieri reimpiegato a Castel del Monte. Alcune note ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] che crea nel sec. VII i poderosi acroteri fittili, cavalieri e sfingi bifronti, restituiti dall'Apollonion e dall'Athenaion, nonché uno dei filoni della ceramica italiota: alla scuola siracusana si attribuisce infatti tutta una classe, soprattutto ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] guerrieri e due cavalieri, indicati con iscrizioni 1958, pp. 16o-161.
Per i nomi e la fama dei g. e per le passioni a tali spettacoli: Svetonio (Nero nota 7. Nel vincitore è stato identificato un dimachaerus, classe a sé o, come pensa il Robert, un ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dimostrano i risultati ottenuti: primo premio Marsili per la classe di architettura nel 1735 e nel 1739 (D. Lenzi XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] che abbia interessato piuttosto una diversa classe di pittori. Ci sono circa due
Scene di battaglia, sfilate di cavalieri o di carri, processioni di e l'accecamento di Polifemo da parte di Odisseo e dei compagni. Il vaso che dà il nome al Pittore ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] dei tempi, dei luoghi, delle tradizioni artigianali, della inventiva dei bronzisti o degli orefici. In questo senso la classe stessi si trasformano in corpi di animali o in cavalieri. Queste manifestazioni sono inseparabili dal grande sviluppo della ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...