FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore deiCavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo ms. II, 11, 289; ms. Magliabechiana, serie Baldovinetti 28; ms. classe XXV 42 (Bonazzini, Diario, cc. 579v-581r); Firenze, Biblioteca Riccardiana, ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] quegli anni tra il Senato e l'Ordine deicavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Approfittando di questo siciliano di L. A. Muratori, il messinese A. A.,in Atti d. R. Acc. Peloritana,classe di scienze stor. e filol., XLII (1940), pp. 61-98. ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] la Congregazione dello Spirito Santo, dove sarebbe confluita la classe dirigente cittadina allo scopo di "cooperare più efficacemente la cura, non solo spirituale ma anche disciplinare, deicavalieri, proponendo, fra le pratiche miranti alla loro ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e b sono distinti, si presenti appunto sempre uno (e uno soltanto) dei due casi.
Una relazione d’o. definita astrattamente deve soddisfare le seguenti in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran ...
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WALTER, Hubert
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury, morto nel 1205; poté salire a importante posizione nella Curia Regis grazie all'influenza del suo parente Ranulf de Glanvill, [...] di denaro del sovrano. Il più notevole aspetto dei suoi provvedimenti fu l'estensione del sistema rappresentativo ed del giudice di pace. La classe di proprietarî terrieri del medio ceto (ché tali erano i cavalieri) così chiamata sulla scena politica ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 'isola per altri cinque anni, nei rapporti con i cavalieri, egli diede buona prova delle proprie doti amministrative e Fabio Chigi, poi papa A. VII, in Atti d. R. Acc. dei Lincei, Mem. della classe di scienze mor. stor. e filol., s. 3, I (1876-77 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la crociata. Secondo i programmi stabiliti a a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. III, ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] mancarono), contro l'ultima offensiva in grande stile dei califfi cordovani, ormai avviati al tramonto. Fu proprio García Fernández a emettere la famosa ordinanza per cui i cavalieri villanos di Castrojeriz, cioè tutti i contadini che disponessero ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] allo stesso tempo uno dei legami che caratterizzano il un giuramento di fedeltà e di aiuto fra cavalieri. Con valore più generale il concetto di f alle relazioni all'interno di una medesima classe sociale, specialmente nel proletariato. Dal punto ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Roma dal 1752 o 1753, probabilmente in uno dei due collegi tenuti dagli scolopi, il "Nazareno Girolamo Cardano e Bonaventura Cavalieri dopo il ristabilimento delle di G. F., in Rend. dell'Ist. lombardo, classe di scienze, XC [1956], pp. 547-558; e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...