DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] D. suo luogotenente nel Mediterraneo e lo aveva insignito deicavalierato di S. Michele. Rimanevano però antiche e nuove rinascimentale.
Così il D. offriva un modello nuovo alla classe dirigente genovese: l'immagine di un reggente illuminato e ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] gli offrì una giostra, cui presero parte due squadre di cavalieri ferraresi, fregiate rispettivamente delle insegne del "diamante" in onore da G. Cugnoni, in Atti della R. Accad. dei Lincei, s. 3, classe scienze mor. stor. e filol., VIII [1883], pp ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, X-XI, Roma 1928-29, ad , Roma 1988, ad ind.; Signori, patrizi, cavalieri…, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] esami scritti; chi li superava entrava a far parte della classe sociale che, dopo la famiglia dell'imperatore e le altre reazioni che andavano dall'ammirazione per le qualità marziali dei loro cavalieri al disprezzo per l'evidente assenza di tratti di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l nelle due fazioni dei neri e dei bianchi annoveravano indifferentemente nell'una e nell'altra parte cavalieri, ricchi mercanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ma anche dei ricchi industriali e mercanti che venuti su dal popolo, specie dal 1267 in poi, si sono fatti armare cavalieri, si convinto che la storia appartenesse a pieno titolo alla classe delle scienze naturali e che le basi metodologiche fossero ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] tutore e i maiorales (la classe sociale formata dai grandi proprietari terrieri invio in Sardegna di venti cavalieri, venti balestrieri e venti la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000; M.G. Sanna, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la caccia. Cento alabardieri, cento cavalieri, molte lance spezzate formavano la lo aveva creato duca di prima classe dell'Impero, permettendogli di farsi tributare d'Este (8 ag. 1594) l'investitura dei feudi imperiali di Modena, Reggio e Carpi. Un ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] Il Senato allora mandò rinforzi a Decimo Bruto sotto la guida dei due consoli del 43 a.C., Aulo Irzio e Gaio Vibio »).
I cavalieri, invece, in età repubblicana non costituivano un vero e proprio ordine, ma erano solamente una classe sociale dotata ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] dei carichi fiscali. All'editto i nobili avevano risposto immediatamente con la creazione di una delegazione di sei cavalieri Napoli 1960, pp. 23 s.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano, Roma 1961, pp. 186, 197-198 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...