GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] attento a sommare benefici: la precettoria bolognese deicavalieri gerosolimitani e un'abbazia cipriota. Intanto, dettata dal risentimento. Ma, in successive riflessioni della classe politica marciana, subentra una valutazione meno semplificante dello ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] in diritto. Aveva preso, l'8 giugno 1599, l'abito deicavalieri di S. Stefano, grazie anche alla ricca commenda istituita dallo zio Costa.
Nel 1622 il D. fu associato ai Lincei, nella classe di filosofia e storia naturale, e nell'agosto di quell'anno ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] , per questo, il diploma di prima classe e la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola.
Di una sua marginale del comune di Roma; collezione del ministero degli Esteri; Casa deiCavalieri di Rodi a Roma; Istituto italiano di credito fondiario di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] funebre di Emanuele Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine deicavalieri di Malta per la chiesa di S. Giovanni alla Valletta, al concorso dell’Accademia di S. Luca per la terza classe di scultura con un copia della Zingarella Borghese e vinse un ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Atene), ottenne nel 1826 l'accessit al concorso di seconda classe per l'architettura (Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, ai modelli del Quarenghi, tenendo specificatamente presente la chiesa deicavalieri di Malta a Pietroburgo.
La chiesa di S. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più delle moderne, con l'unica eccezione dei marmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, così come di scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, XXIV ( ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dimostrano i risultati ottenuti: primo premio Marsili per la classe di architettura nel 1735 e nel 1739 (D. Lenzi XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e per le misure pressoché identiche, da identificarsi con Cavalieri che fanno alto in un sito pittoresco e Valle con medaglia d'argento di seconda classe (Filioli). Alla mostra del del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S. Paolino in Nola e ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] e, ancora nell'anno 1859, egli figura tra i cavalieri di seconda classe dell'Ordine di Francesco I delle Due Sicilie (Almanacco... all'interno e riguardarono la riapertura dei matronei, la riforma dei finestroni del lato settentrionale della navata ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] prima classe dell Cavalieri mi introdusse dal pittore Collignon, il quale occupava un ampio studio, composto di vari locali nel convento di S. Maria Novella. Il giorno in compagnia del Cavalleri preparavo le composizioni; a vicenda ci proponevamo dei ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...