VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] dei re d'Ungheria che a colonizzarla vi avevano chiamato i cavalieri dell'Ordine Teutonico, ed era contemporaneamente tributaria del khān dei seguita dallo stesso Michele nei riguardi della classedei contadini, cioè dell'immensa maggioranza dell' ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sostenitori locali e tutelandosi in tal modo da tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il 7 dic. 1190 sottoscrisse per la prima cristiano per favorire il reclutamento deicavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] senatoriale. Solo l’esercito restava nelle mani deicavalieri, mentre Costantino aveva reso ai senatori tutte Lepelley, Fine dell’ordine equestre: le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e Impero ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] abitudini e costumi deiCavalieri Gerosolimitani, che prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro movimenti, , a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. IV, 3, ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] maggior parte di appartenenti alla classedei Mitterleute (ceto medio), o dei ritterlich lebende, i cosiddetti more caso, avendo già visto quale fosse lo status sociale deicavalieri tedeschi, basti qui ricordare come essi fossero sicuramente ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] in particolare nelle città marinare (come Atene) l'ultima classedei cittadini forniva le ciurme della flotta. In Atene il secolo Federico II e i Comuni toscani cominciarono ad assoldare cavalieri mercenari e nel secolo successivo in Italia e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] e con guarnizioni di ferro, bronzo e argento. La classe dirigente dagli evidenti connotati militari che domina su ampi per lo più muniti di arco, frecce e faretra. Il seguito deicavalieri ricchi che svolgeva funzioni di scorta e di servizio e la ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] confluirà ciò che resta dei Direttori scozzesi, della massoneria rettificata deiCavalieri Benefici, dei Filaleti e di altri (92 gradi in due serie - simbolica e filosofica - e 7 classi), cui a partire dal 1815 fanno capo i massoni in rotta con il ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] dei milites delle città fedeli, questa serie di abbandoni, in particolare quelli deicavalieri seconda Lega Lombarda, "Memorie dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali", ser. III, 6, 1931-1932, pp. 4-52 ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] e populus capaci di spezzare l'unità del gruppo deicavalieri) furono catalizzate dall'evoluzione sociale e politica avvenuta 'antica costituzione del comune di Firenze. La città e le classi sociali in Firenze nel periodo che precede il primo popolo, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...