(AO) Movimento politico, nato a Milano nel 1968 dall’incontro fra gruppi di operai aderenti ai Comitati unitari di base e un settore del movimento studentesco. Rispetto ad altre formazioni della nuova [...] sinistra, fu caratterizzata da un maggior radicamento all’interno della classe operaia. Nel 1975 si unì con il PdUP per il comunismo, dal quale si staccò nel 1977; una parte di AO confluì allora nel partito della Democrazia proletaria (1978). ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] ; H. Joas, Die Kreativität des Handelns, Francoforte 1992; L. Gallino, Borghesia; Classe politica; Classe sociale; Coscienza di classe; Massa; Modernizzazione; Proletariato; Stato, sociologia dello; Status, in Dizionario di Sociologia, Torino 19932. ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] di gente paurosa, stretta fra l'élite dominante e il proletariato organizzato, piena di fobie, di risentimenti e di vaghe, usi il termine paretiano di élite invece del concetto marxiano di classe dirigente. Il fatto è che Mills, come si può vedere ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] n. 1920: Love and a life, 2003). Se la corrente 'proletaria' della poesia scozzese è ancora ben rappresentata da D. Dunn (n. con circospezione nelle vicende spesso dolorose delle famiglie della middle class (Back when we were grownups, 2001; trad. it ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] possano farsi mediatori della rivelazione di Dio in forma comprensibile alla classe operaia, devono nascere essi stessi a una nuova espressione di fede, muovendo dalla coscienza proletaria". Quanti sono stati questi ribelli? Forse la metà di coloro ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] nuova società l'accumulazione economica, lo sfruttamento materiale e i conflitti economici (e, quindi, la classe imprenditoriale e quella proletaria) non sono più centrali. Al loro posto sono subentrati l'accumulazione scientifica, l'azione dirigente ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE
Bruno Biagi
. La legislazione sociale, nel suo moderno significato, è, dal punto di vista storico, la conseguenza nel campo legislativo del fenomeno che si accompagna al nascere [...] delle condizioni di vita dei lavoratori. Inoltre, i partiti politici che avevano assunto la tutela delle classiproletarie urgevano e premevano per ottenere maggiori benefici per i lavoratori, alcuni col proposito di raggiungere un migliore ...
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FREINET, Celestin
Pedagogista francese, nato il 15 ottobre 1896. Direttore (1938) della scuola proletaria di Vence (Nizza); fautore dell'ideologia marxista, è noto particolarmente come ideatore, nel [...] le cassette dei caratteri tipografici e il torchio, per cui la squadra o gruppo di scolari o l'intera classe diventa una tipografia, che realizza un lavoro produttivo a vantaggio della comunità scolastica. Questo lavoro, sociale e individualizzato ...
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REŠETNIKOV, Fedor Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo della corrente cosiddetta "realisto-etnografica" nato nel 1841, morto logorato dall'alcoolismo il 9 marzo (v. s.) 1871. Cominciò nel 1863 [...] È considerato oggi un precursore della "letteratura proletaria". In conseguenza delle misere condizioni materiali e articoli in riviste varie e I. Kubikov, Rabočij klass v russkoj literature (La classe operaia nella letteratura russa), Mosca 1928. ...
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POLJANOV, Dimităr Ivanov
Riccardo PICCHIO
Poeta bulgaro, nato a Karlobat (ora Poljanovgrad) nel 1876, morto a Sofia nel 1953. È considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" in Bulgaria. Visse [...] ("Versi ferrati", 1921), Izbrani stichotvorenija ("Poesie scelte", 1945). Nel 1950 gli venne assegnato un Premio Dimitrov di prima classe.
Bibl.: A. Todorov, D. P. osnovopoložnik na bălgarskata proletarska literatura (studio premesso a: D. P. Izbrani ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...