Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] contenere la violenza e la pazzia – scarica sul malato anche la frustrazione della propriaclasse di appartenenza, potendo disporre a suo piacimento di un debole su cui affermare il proprio potere.(da M. Marsigli, La marchesa e i demoni. Diario da un ...
Leggi Tutto
Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] si credevano i servi di un tempo, una volta sopita la lotta di classe con i loro padroni, sono diventati a loro volta padroni di altri servi ma era e restava convinta che ognuno risponde unicamente alla propria coscienza (p. 117 e p. 121).Un altro ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] questo è il solo modo, per il protagonista, di leggere la propria vita. C’è tutto Woody Allen in Io e Annie, roccia (1963) accentua il ridicolo.Nella scena summenzionata dei compagni di classe, un bambino dice: «I used to be a heroin addict, now ...
Leggi Tutto
In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] idea di agency politica), e Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe di Brigitte Vasallo (per la quale c’è una folklore” della filosofia e sta di mezzo tra il “folklore” vero e proprio (cioè come è inteso) e la filosofia, la scienza, l’economia ...
Leggi Tutto
La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] a porre le basi della percezione della propria efficacia, che come ha messo in propria voce, al fine di ridurre lo stato d’ansia in soggetti particolarmente sensibili, per favorire relazioni migliori, può produrre effetti positivi sull’intera classe ...
Leggi Tutto
Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] , per le guerre (ovviamente, i muscoli di esponenti della classe popolare, i muscoli dei disperati di tutte le epoche, da del lago di Garda con una serie di iniziative sportive acquatiche. Proprio lì, il poeta ebbe l’idea di celebrare le acque del ...
Leggi Tutto
C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] sia, a sera, sgangherati davanti allo specchio. C’è un’intera classe di individui – non casuali le parole scelte – che cammina a scorra e contribuisce più o meno consapevolmente alla propria autodistruzione (viene in mente un bellissimo titolo di ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] sentiero dei nidi di ragno: coscienza e incoscienza di classe nella guerra partigiana). Autore che, con la sua chiaro: “Credo che la prosa richiedeva un investimento di tutte le proprie risorse verbali, tal come la poesia: scatto e precisione nella ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] da parte del grande pubblico e la conseguente forza d’urto propria d’ogni medium largamente diffuso. Ma come ogni arma a doppio vediamo come e da chi è usata: dai politici, dalla classe dirigente, dalla televisione: insomma dal potere. E allora il ...
Leggi Tutto
«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] ’utilità del translanguaging per la gestione del trauma nella classe migrante) provando io stessa a fare qualcosa che non le s, e che, insomma, hanno lavorato (talvolta prendendo proprio lezioni di dizione) per dissimulare il loro accento, o che ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso meno preciso rispetto a quello di Marx...