FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] terribile prova, e confrontarle - lui, esponente di una classe certamente privilegiata, ma non libera, perché sottoposta ad un che deteneva il monopolio del potere - con quelle della propria patria, il cui sistema politico sommava in sé forme ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] possessori) a una radicale revisione delle proprietà della classe aristocratica, delle sue immunità e dei diritti giurisdizionali sabaudo: di legulei privi di una vera e propria solida formazione culturale, filosofica e storica, spiriti addestrati ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] con una certa sicurezza, come membro attivo di quella classe di mercanti impegnati in commerci a largo raggio che spingere il G. a rientrare per qualche tempo a Genova, e proprio qui egli venne contattato nel 1199 da Marquardo di Annweiler, l'antico ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] Stato liberale, il L. dovette sentirsi insoddisfatto. La classe dirigente liberale franava, e con essa quel tanto di dell'Impero" che avrebbe dovuto rigenerare l'Italia finì per ingannare proprio chi l'aveva promosso.
La guerra era finita ma l'Etiopia ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] del diavolo in una istituzione che ormai consideravano come casa propria" (Borghi, Mezzo secolo..., p. 104). La tattica della il superamento della commistione tra anarchismo e lotta di classe. Nel 1929 egli venne espulso dalla Francia e, riparato ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] forze governative, contrarie al rafforzamento di una classe operaia nella capitale o sensibili alle ombrose sinistra, che aveva fruito, se non di un vero e proprio appoggio, della neutralità di Giolitti, impegnato in un difficile gioco di ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] la cultura francese, consigli e sostegni alla classe politica piemontese per la repressione delle prime il consenso. E tuttavia la fama di cui godeva accreditò la voce che proprio lui e non il Mastai Ferretti fosse stato fatto papa, tanto che la ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] in seno al fascismo, sia perché convinto della necessità di conservare l'unità della classe dirigente fascista, sia per la natura culturale e la matrice gentiliana della propria vocazione politica, che tendeva al mito della "fedeltà", il B. riuscì a ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , riscaldata dall'opinione di sostener la propria libertà, e combatte contro alleati d' Il mito americano nella Venezia del Settecento, in Atti d. Accad. naz. d. Lincei, classe di sc. morali, storiche, e filologiche, s. 8, XVIII (1975), 6, pp. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] fervore culturale e civile che possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, e non, dell'operosa città toscana.
Merito rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...