AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] Gli sforzi per concorrere alla formazione di una nuova classe dirigente, più versata nei problemi economici, non ebbero affidargli la massima carica della FIAT, rinnovando invece la propria fiducia a Romiti. Ciò costrinse Umberto a dismettere ogni ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] caso di gravi violazioni di legge. Ma fu proprio Sonnino a dover gestire la riforma. Infatti, dopo e dell'opera del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 58-73; si vedano inoltre ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] è" anche perché "i cambiamenti fatali sono sempre a ciascuna classe di governo" e la categoria degli impiegati statali cui egli morì di colera la moglie Carlotta Colpo, divenne vera e propria missione e quasi unica ragione di vita. Alla "bramosia di ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] prevedeva invece una più equa ripartizione del carico tra le varie classi sociali, con l'introduzione di un'imposta unica sui beni tergiversazioni e lungaggini. L'intento era, se non proprio di allargare, almeno di conservare sotto nuova forma ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] levatura in quei non felici tempi per la classe dirigente aristocratica. Un solo dettaglio, che più e i so' morosi"), e in talune occasioni egli seppe anche dare alla propria penna la felicità inventiva del poeta autentico, come in una canzone "Per ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lotta di classe per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la 'Estrema si presentarono in forte competizione fra loro, benché proprio il M. insieme con Turati avesse l'appoggio dei ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] di dotare Sorrento di un ufficio postale di prima classe. La canzone, che sarebbe stata scritta dai due quest'ultima pubblitata dalla casa editrice La Canzonetta di Napoli, che proprio in quell'anno il Bovio iniziava a dirigere. Insieme con l'altra ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] sine qua non di una politica di riforme a favore delle classi popolari e soprattutto del Mezzogiorno, che fu costantemente al centro economico credette di individuare una certa contiguità con la propria linea riformista. Ma gli sottrasse in un secondo ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] qualità che riconosceva in lui. Il 17 giugno 1847 il C. lasciava il proprio incarico di vicario di polizia. Il 5 febbr. 1848, con un parere Torino il 15 giugno 1850.
Rappresentante della classe degli aristocratici piemontesi vissuti fra il vecchio ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] Uomini vecchi? O uomini nuovi? (Firenze), il G. aveva mostrato la propria avversione ai cambiamenti manifestando scarsa fiducia in un eventuale rinnovo della classe dirigente e rivendicando alle cosiddette consorterie moderate il merito di quanto era ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...