LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] rendita (come del resto è necessario, ma non sufficiente) - vorrebbero in realtà subordinare la classe operaia alle scelte maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] , dunque, una importante ma non eccelsa famiglia della classe dirigente veronese, quale alle sue origini era appunto quella superati i contrasti insorti per il possesso di Casteldario, che restò a Maritova, e fu stretto un nuovo patto nel maggiO 1293 ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] le sorti del governo che aveva appena faticato a formare, restò assai male quando il L., fino allora impegnato al suo d'Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del 13 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore condanna, una mitigazione dell'imputazione e un alleggerimento della pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e della evoluta civiltà di quell'isola in confronto al resto d'Europa durante il Medioevo, anche quando gli accademici delle aragonese, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, XXVI [1871], pp ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] dei governanti – anche se il testo non lo precisa resta sottinteso che costoro non possono essere che veneziani – a rovescia la gerarchia valoriale fissata per sé e la sua classe di appartenenza con la Perfettione. Irrompe il magistero agostiniano ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] se non ne provocò la morte, lo segnò per tutto il resto della vita d'una orribile cicatrice.
La brutta avventura - sempre secondo questo motivo, la sua carriera, considerata nell'ambito della classe senatoria, appare del tutto anomala.
Il 14 dic. ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] che tale fosse effettivamente quello del cronista - appare del resto fra i più comuni nella Milano dell'epoca e non tale simpatia appare in realtà motivata non da un'appartenenza di classe, bensì dal desiderio di sostenere il partito che in quel ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] dei suoi colleghi, per non partecipare ai loro fatti, restare estraneo ai loro intrighi ed esercitare su di essi una di Pio IX avvertì l'esigenza di non deludere le attese della classe dirigente. Nell'estate del '46 prospettò l'utilità di ridurre il ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] 'ottobre di quell'anno fu nominato consigliere di prefettura di 4ª classe e primo segretario nell'amministrazione centrale. Frattanto, il 25 luglio 1912 .
All'epoca il G. era, del resto, già rappresentante del ministero degli Esteri nella commissione ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...