Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] gli evangelici in Roma, che intendeva raggiungere anche la classe operaia111.
La breccia di Porta Pia del 20 settembre pochi anni prima da Roger Schutz, duramente criticata del resto da Miegge già nel 1943181, proprio per identificare le specificità ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di erodere il potere che in certi ambiti (l’istruzione delle classi popolari, l’assistenza ai bisognosi, la gestione della morte e Pci di votare a favore dell’articolo 7 della Costituzione.
Resta da dire infine che la Conciliazione del 1929 sortì l’ ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] del secolo XIV, per altro devastati, come il resto della popolazione, dalla grande peste della metà del secolo innovatore sul piano degli studi e della formazione culturale della classe dirigente. I Gesuiti rifiutarono di istituire un ramo femminile ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] giovani Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in proprio, nonché appuntamento di assistenti e poi ricercatori di filosofia: solo una, del resto, tra le varie emanazioni del Movimento. Si insiste qui su ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] lo aveva portato alla conversione vi era del resto un’esperienza intessuta di una «febbre interiore del , di A. Mazzotti.
33 A. Ferrari, La preparazione di una classe dirigente nella crisi economica e politica (1922-1945), «Bollettino dell’archivio ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] l’ambiente operaio, entrando nel terreno scivoloso delle tematiche di classe. Non solo. La critica si rivolgeva all’interno, giungendo Luigi Gedda, diventò presidente a 38 anni, nel 1964, e lo restò sino al 1973. La linea che con lui, e con il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato cui non restava che ubbidire. "Dato che, per usare le parole del Tridentino, sappiamo mancò in molti seminari un tomismo di seconda classe, con forte spirito polemico e una grande superficialità ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] scuole, lo Stato avrebbe attivato per formare e reclutare la classe dirigente.
La riforma di Gentile fu definita da Mussolini la le ‘identità private’ in essa presenti.
Berlinguer (che restava alla guida dell’Istruzione anche dopo che nel 1998 il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] in qualche modo i sudditi cattolici cittadini di seconda classe, non tutto l’episcopato si allinea però acriticamente quella di essere insieme per collaborare meglio con il papa, che resta il vero punto di riferimento di tutto l’episcopato8.
Punti di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] prassi mobile dell’esercizio dell’autorità imperiale, del resto confermata ancora nel X secolo dalla descrizione, burocrazia91 e i servizi segreti, gli ‘occhi del re’92, una classe di persone che addensava le ricchezze dell’Impero ai danni di privati ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...