Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] In queste bidonvilles ha vissuto, per un periodo più o meno lungo di tempo, un numero rilevante di appartenenti alle classisociali più svantaggiate. Un censimento condotto nel 1957 mise in luce che gli abituri erano 72, vi vivevano 1900 famiglie e ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] e dietro le proprietà antistanti. È là che apparvero le prime case ad ambiente unico in laterizio, destinate ad alloggiare una classesociale diversa da quella delle grandi dimore in pietra. Vi fu un'evidente relazione tra l'evoluzione dei fondi e la ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] verificare i rapporti interni alla società veneziana, ossia le aliquote di beni rispettivamente toccanti nei sestieri alle diverse classisociali, e la loro ubicazione e conduzione, oltre che come momento di paragone con la successiva redecima del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della prima metà del sec. XV, che tentarono di addossare all'apparato statale le esigenze morali di certe classisociali. E tuttavia, non bisogna spingere troppo avanti il confronto con questi predicatori, perché C. durante tutto il tribunato ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] propensioni al risparmio va giustificata facendo riferimento alla natura del reddito piuttosto che all'appartenenza a una determinata classesociale. Ed è questa, infatti, la strada esplicitamente percorsa da Kaldor (v., 1966; tr. it., p. 202) per il ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] (e di cui quindi i fatti di variazione linguistica fungono da indicatori). Oltre alla rilevanza della stratificazione sociale in senso stretto (ove le classisociali vengono definite e isolate per lo più - si noti che la sociolinguistica si è sinora ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] agency for the research on cancer) ha esaminato i dati di mortalità e di incidenza per tumori maligni, in relazione alla classesociale di appartenenza, in 35 popolazioni di 21 paesi del mondo, per il periodo 1966-94. La mortalità per tutti i tumori ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] indipendenti, permetteva di ospitare un pubblico indiscriminato, senza precludere la tradizionale separazione di spettatori di diversa classesociale. I vari ingressi, l'organizzazione delle scale e dei corridoi di accesso ai palchi agevolavano l ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] importanti che contribuiscono a determinare la grande varietà di tipi e livelli dell'amicizia: età, sesso, classesociale, educazione, occupazione sono quelli più spesso menzionati nella letteratura sull'argomento. Un fattore che trascende tutte ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] ambivano.
L'accettazione e la diffusione del controllo delle nascite fra gli operai furono successive a quelle delle classisociali più agiate: i lavoratori iniziarono a limitare la fecondità non tanto allo scopo di imitare il comportamento delle ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...