L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] devono essere considerate condizionate dal ➔ registro, dal contesto extralinguistico, dall’appartenenza a una precisa classesociale.
Spesso le varianti regionali di pronuncia (➔ italiano regionale), soprattutto quelle meridionali o quelle che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “borghesia” nel XVI secolo si declina necessariamente al plurale. Esso [...] a nobilitarsi coinvolge tutti: è il tradimento incosciente della borghesia che non sente ancora di costituire veramente una classesociale autonoma. Ecco allora che torna più utile parlare di borghesie al plurale, di ceti che nei differenti contesti ...
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ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] grande risalto lo sfondo, sul quale prendono rilievo, a volte vivace, le ipocrisie e i costumi di quella classesociale; in quest'abile descrizione di ambiente l'A. rischia,tuttavia, di disperdersi. Alcune sue commedie furono rappresentate anche ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] , il suo intervento e il sostegno della sua riconosciuta autorevolezza morale iniziarono a essere richiesti da gente di ogni classesociale. Una piccola folla lo attendeva ogni giorno sulla piazza della Ss. Concezione al rientro dal suo ufficio; la ...
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distribuzione del reddito
Riccardo Vannini
Modalità attraverso cui il reddito si ripartisce tra i membri della società. La d. del r. dipende da un insieme di circostanze eterogenee. Per es., la struttura [...] periodo. La teoria ricardiana illustrava una legge naturale, e non presupponeva un necessario conflitto tra le classisociali. La lotta tra classi fu, invece, centrale negli studi di Marx, il quale introdusse il concetto di ‘saggio di plusvalore ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] De Foe ha ben rappresentato nelle scelte di vita e nelle opere il senso pratico e lo spirito religioso della sua classesociale. Si è buttato con foga nell'impresa commerciale, poi nella politica, facendo l'informatore segreto e finendo anche in ...
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UGL (Unione Generale del Lavoro)
UGL (Unione Generale del Lavoro) Organizzazione sindacale sorta nel 1996 in seguito alla fusione fra una trentina di sigle sindacali minori, provenienti principalmente [...] e pensionati e si pone, tra i principali obiettivi, il superamento definitivo della concezione politica di classesociale e delle sue conseguenze ideologiche, la corresponsabilizzazione di chi lavora nelle scelte dell’impresa e la riaffermazione ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , applicando allo studio del Comune fiorentino la categoria di classe politica, teorizzata da G. Mosca.
Anche in Germania allievi di E. Labrousse, il rinnovatore dei metodi della storia economica e sociale, e di P. Vilar: in prima fila, gli eredi di A ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...]
Storia
In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o in una ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] presenta un certo grado di mobilità, che varia a seconda della struttura sociale della società e dell’elemento scelto come discriminante. Vi sono poi classi nobili rigorosamente chiuse, come la casta.
Particelle e predicati nobiliari
In alcuni ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...