Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] di irripetibile e di congenito.
Questo stile, in origine probabilmente limitato a soddisfare le esigenze e le commissioni di una classesociale dominante, che lo prediligeva per la decorazione di gioielli, armi e articoli di lusso di ogni genere, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] più elevato sembra imporsi nei casi in cui il termine si oppone a quello che designa la seconda classesociale), “cittadini comuni” (l’accadico mushkenum deriva da una radice che significa “prostrarsi”), la maggior parte della popolazione, esclusi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] le variazioni in estensione delle fattorie di epoca imperiale, anche se non consente di distinguere con certezza la classesociale dei proprietari. La scomparsa dei piccoli nuclei agricoli si avverte soprattutto in Italia; altrove, in particolare ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] politicamente attiva del mondo antico. I singoli personaggi sono rappresentati in quanto appartenenti ad una classesociale prima che come singoli individui. La conseguenza di tale premessa è la creazione di un tipo iconografico ben definito che ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] eliminare quelli che si siano palesati suoi nemici, ma ciò non vuol dire che M. pensi alla loro eliminazione come classesociale. Naturalmente, da questo non consegue che il principe debba poi rapportarsi nel medesimo modo a entrambi gli «umori». Ma ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] a Ph.S. all'inizio degli anni Trenta del Novecento, ritenne che il gruppo meno numeroso e più ricco rappresentasse la classesociale più alta. La maggior parte delle giare venne realizzata in pietra locale, a eccezione di un esemplare per il quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] élites militari si rafforza e determina la nascita di una classesociale legata alla guerra quale attività regolare e non occasionale, come accadeva in passato. Gli esponenti di questa classe possono perseguire una carriera che consente l’accesso ai ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] il neonato per presentarlo al padre), impegnandosi ad assistere e soccorrere tutte le donne incinte, di qualsiasi classesociale (Candilis-Huisman 1997). Nelle società cosiddette primitive, di solito la donna partorisce in posizione inginocchiata ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] VI sec. a. C. I numerosi elementi onomastici non etruschi che colpiscono in quelle iscrizioni testimoniano di una classesociale già in origine altamente progressiva e lungimirante, se aveva permesso lo stanziamento in O. di "stranieri" da regioni ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] indicare, in special modo con connotazione negativa, anche i membri della classesociale detentrice del potere in una qualunque forma statale altamente burocratizzata.
La classe dei mandarini ha garantito in Cina il mantenimento di uno Stato unitario ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...