BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] , la direzione d'investimento, veniva posto sugli "intraprendenti (fossero essi Agricoltori, Industriali, Commercianti)", su una classesociale determinata, che "ne abbia bisogno e possa garantirlo". Non per nulla, infatti, la riforma, nelle sue ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] esito della felice intesa tra G. e Germi si manifestò nel 1956 con Il ferroviere: fedele ritratto di una classesociale attraverso le amare vicissitudini, non prive di risvolti melodrammatici, di un capomacchinista romano e della sua famiglia, il ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] piccoli proprietari terrieri a Roma (Roma antica). L'esercito romano, infatti, era costituito essenzialmente da questa classesociale, poiché i nullatenenti non potevano essere arruolati. Le risorse provenienti dalle grandi guerre di conquista, però ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] . Negatagli la cattedra in Italia dall'ostilità della classe universitaria, accettò l'offerta del Cantone di Vaud sociologia paretiana. Le azioni umane, che sono espressione delle forme sociali, si distinguono in logiche (collegano i mezzi al fine) e ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] La sua linea, basata sul perseguimento dell'alleanza tra classe operaia e ceti medî, sull'affermazione del carattere laico del si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e politica dei primi anni Ottanta, con una riaffermazione ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi la seconda classe di grammatica. Lasciata la scuola, si mise a studiare , le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo di incivilimento, fino all'età della ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] M. Z. sottolineava come, oltre alle "contraddizioni antagoniste" (quelle con il nemico di classe), ve ne fossero altre prodotte dallo stesso sviluppo socialista, la cui soluzione andava cercata in un "costante processo di riaggiustamento", lasciando ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] "druz′ja naroda" i kak oni vojujut protiv social-demokratov? ("Che cosa sono gli ‟amici del popolo realtà, l'oggetto del contendere era quale ruolo avrebbe avuto la classe operaia nella rivoluzione russa: mentre per i leninisti essa avrebbe svolto ...
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Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] documentaria, l'attenzione ai problemi dei giovani e della classe operaia, come uno degli autori più rappresentativi del cinema di Venezia. La particolare attenzione alla tematica sociale e la tendenza a entrare nella drammatica quotidianità dei ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] ; trad. it. Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, 1969), che per ricchezza di analisi e innovazione teorica costituisce un punto di riferimento essenziale per la storiografia del movimento operaio e per la storia sociale in genere. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...