Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] [era] soltanto uno dei membri (F. Galgano, Le istituzioni dell’economia capitalistica. Società per azioni, Stato e classisociali, 19802, p. 224).
Erano gli interessi della 'società naturale' tra imprenditore e dipendenti vagheggiata da Mossa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] si sovrappone. Il socialismo penale, che visse un’effimera fiammata a cavallo tra 19° e 20° sec., ebbe una sua specificità: abbozzò un’analisi essenzialmente politica dei problemi giudiziari, denunciò le sperequazioni di classe, esportò il dibattito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] sostenuta anche dall’ascesa nel dodicesimo secolo di una classe composta da persone professionalmente formate, impegnate nelle attività dei problemi politici e disciplinari di un assetto sociale nel quale il cristianesimo fornisce la struttura ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] la funzione centrale e il punto principale, sia del completo sviluppo sociale ed economico della comunità» (art. 6).
2 In merito, è attualmente praticato da oltre la metà della classe medica ospedaliera e che il mancato riversamento nelle casse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] », 1893, 1, p. 72), per giungere a un ‘codice del lavoro’ (G. Salvioli, I difetti sociali del codice civile in relazione alle classi non abbienti ed operaie, 1890).
Il dato unificante delle variegate prospettive innovatrici (difficili da raccogliere ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] . rende questo connotato senz’altro pertinente all’intera classe delle società personali. Tanto è vero che è nascita, il domicilio e la cittadinanza dei soci; ii) la ragione sociale; iii) i soci che hanno l’amministrazione e la rappresentanza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] . 1712, sfasc. 2, 1922, p. 3). La vecchia classe dirigente liberale si illuse che il fascismo avrebbe ristabilito l’ordine politicità statuale, un momento che non poteva che collocarsi sul piano sociale. E non è un caso che sia stato proprio il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] e di Enrico Redenti non mancano aperture verso il problema della giustizia per le classi più povere, ma non ne emergono programmi di riforma di ispirazione socialista.
Chiovenda espone in molti suoi scritti, ma soprattutto nei Principii di diritto ...
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Lucia Valente
Abstract
L’evoluzione normativa della disciplina del contratto di ricollocazione e dell’assegno di ricollocazione è esaminata nel presente scritto. Si tratta di una innovativa politica attiva [...] là di risorse del bilancio regionale, si tratta, in realtà, del Fondo sociale europeo che, di regola, finanzia le politiche regionali per l’occupazione) Il valore dell’assegno varia a seconda della classe di profilazione: più alta è la difficoltà di ...
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Riforma dei servizi per il lavoro: assegno di ricollocazione
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il nuovo sistema dei servizi per il lavoro e delle politiche attive introdotto dal d.lgs. n. 150/2015 [...] del voucher poteva variare a seconda della classe di profilazione in cui il disoccupato sarebbe stato anche dalle risorse del FPA istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’art. 1, co. 215, l. 27.12.2013, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...