CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] pagato una imposta straordinaria del Comune.
L'ascesa sociale della famiglia è confermata dal fatto che, ottenuta si andò consolidando la posizione del C. all'interno della classe politica perugina. Nel 1451, scaduto dall'ufficio di giudice ...
Leggi Tutto
Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] tra la determinazione quantitativo-statistica delle frequenze di classe di eventi (probabilità quantitativa) e gli elementi un comportamento di utilità generale per ragioni di solidarietà sociale rispetto a quanti hanno agito anche (o soltanto) in ...
Leggi Tutto
L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] non si svolgano in contrasto con l’utilità sociale. Liberalizzare significa abbattere le barriere che si appartenenti alla categoria. È questa una sorta di azione di classe riconosciuta agli “imprenditori deboli”1 cui evidentemente si ispira il ...
Leggi Tutto
Stefania Pacchi
Abstract
Viene esaminata la procedura di amministrazione straordinaria quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento. È una procedura concorsuale amministrativo-giudiziaria. [...] speciali di credito, istituti di previdenza e di assistenza sociale non inferiore a trentacinque miliardi di lire, e superiore sia di suddividere i creditori in classi, proponendo trattamenti diversificati a ciascuna classe sia di far intervenire i ...
Leggi Tutto
Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] uomo che determina il suo essere, ma è all’incontro il suo essere sociale che determina la sua coscienza» (p. 39). La base reale, « fondo della filosofia marxiana, sciolto ormai dalla lotta di classe e dal disegno finalistico della storia, si ritrova ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] principio della centralità della famiglia nella vita economico-sociale: tratto comune del Medioevo e dell'Evo Antico della protimesis. Memoria […], "Atti della R. Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali", ser. IV, 8, 1890 [ma 1891], pp ...
Leggi Tutto
Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] è avvenuto accidentalmente, ma è stato il frutto delle diverse basi sociali delle due rivoluzioni moderne: mentre nei nascenti Stati Uniti il potere costituente era alimentato da una classe di proprietari le cui condizioni erano molto simili, e che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] fra tutte la questione amministrativa e la questione sociale.
In sintonia con la più avvertita pubblicistica liberale «sottoporre l’interesse di ogni cittadino e di ogni classe all’interesse pubblico».
L'imparzialità nell’amministrazione è dunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] società e di Stato da proporre a quella classe politica che, attraverso i partiti emersi dalla l’assetto politico dello Stato e le linee direttive della sua azione economica e sociale» (cfr. art. 2 d. legisl. luogotenenziale 31 luglio 1945 nr. ...
Leggi Tutto
Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] si è sbloccata per effetto di un rinnovato interesse della classe politica al tema, rapidamente assurto a punto centrale dell’ , cioè, che derivano il proprio coefficiente di dannosità sociale dal reato presupposto), nell’ambito dei quali sarebbe, ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...