LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ecclesiastica, via d'accesso all'istruzione superiore e all'ascesa sociale per giovani privi di risorse.
Nulla sappiamo degli studi, né […]. Ma dato ancora che sia necessario ammettere una classe di persone distinte con privilegi […], che formino una ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Tedesco, San Miniato 1876, p. 284; A. Benvenuti, Classe dominante e strumenti del potere nel vicariato a San Miniato al 451-454; F. Angiolini - P. Malanima, Problemi della mobilità sociale a Firenze tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] 1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S quanto quella delle tradizioni non scritte e tramandate.
La classe di M. Cervini fu impegnata in quei mesi in ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] in quello positivo di morto, i funerali appartengono alla classe di riti che in antropologia culturale sono definiti riti di la morte produce può essere più o meno profonda, a seconda del ruolo sociale di chi ne è colpito. La morte di un re mette a ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] nei mosaici absidali di S. Vitale e di S. Apollinare in Classe a Ravenna e in seguito, nei secc. 11°-13°, su numerosi del corpo longitudinale e del santuario riproduce la separazione sociale tra chierici e laici (Baschet, 1991).Le affinità tra ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , l'egoismo trova un impulso nell'ambiente dottrinale e sociale, ed alleati nella cultura e nella pratica, tanto che 1924-25, ibid., pp. 1107 s.; R. Moro, Laformazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 102, 240, 450, ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] : quello di mantenere il dominio sui popoli soggetti e, contestualmente, di giustificare la stratificazione sociale, in cui la classe sacerdotale godeva di una condizione privilegiata (Scarduelli 1980). In un contesto storico-culturale diverso, M ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] invitando i governi a "prendere provvedimenti speciali a favore della classe lavoratrice" (in L'Osservatore romano, 2-3 genn. aperta". Dopo la caduta del fascismo e la nascita della Repubblica sociale italiana (RSI), il M. intese precisare che la S. ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] dei beni erano molto fitti: si era creata una classe di mercanti che organizzavano l’esportazione e l’importazione a seconda dell’impegno e del tempo, dall’altro a seconda del livello sociale (ovvero se si trattava di uomini e donne liberi, o di servi ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] subito chiamato a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il studi dì antichistica e quando fu liberato la tensione politico-sociale era così forte nelle province che non poté più riprendere ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...