CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] inaugurato dalle riforme di Vittorio Amedeo Il favoriva la mobilità sociale. I quattro figli del notaio Giovanni Battista si laurearono nell . Il 25 ag. 1738 fu nominato prefetto della classe legale del Collegio delle provincie. Resasi poi vacante la ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] , Tübingen 1972, pp. 133-136; H. Keller, Origine sociale e formazione del clero cattedrale dei secoli XI e XII nella B., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIII (1989), pp ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] ottennero il pareggiamento delle classi elementari, mentre le classi ginnasiali ricevettero tale privilegio . e la società relig. venez. nel clima della Restaurazione in Ricerche di storia sociale e religiosa, II (1973), 4, pp. 165-86; Enc. catt., III ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] 90 s.; G. De Sandre Gasperini, Aspetti di vita religiosa, sociale ed economica di chiese e monasteri nei secoli XIII-XV, in Chiese ., XXV(1982), p. 386; G. M. Varanini, La classe dirigente veronese e la congiura di Fregnano della Scala (1354), in ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] tra i dotti cattolici d'Italia, in Rivista internazionale di scienze sociali, V [1897], 13, pp. 39-53). Ma alcuni mesi norme di giustizia e di carità", in modo che tali classi potessero partecipare "all'andamento della pubblica cosa, in date ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] congresso scientifico dell'Unione cattolica per gli studi sociali. Allora, la cultura cattolica si trovava agli inizi cooperazione, sulle associazioni femminili, sull'educazione della classe operaia, sulla scuola, sulla questione dell'emigrazione. ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] diecina di cristiani, già convertiti dal gesuita G. Alenis e di buona condizione sociale, erano disposti ad accoglierlo.
A Fu-an il C. fondò una chiesa non urtare le suscettibilità della onnipotente classe dei letterati, vennero invece giudicati dai ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] elementari e la prima classe ginnasiale, il 24 ottobre 1933 entrò nel seminario di Lucca, dove il clero veniva formato dall’esigenza di essere presente e attivo in un contesto sociale più vasto e partecipare alle battaglie politiche e civili secondo ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] Congregazione dello Spirito Santo, dove sarebbe confluita la classe dirigente cittadina allo scopo di "cooperare più la figura del L. assurse a modello dell'impegno sociale del mondo cattolico, suscitando, specialmente in ambito locale, un ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] essere veri educatori. Altrettanto marcata era la sua vocazione ad "andare verso il popolo" una sensibilità sociale ed una compartecipazione ai problemi delle classi più umili alle quali non erano estranee le sue stesse origini, e che ne fecero un ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...