PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] una ‘rivoluzione democratica’ attraverso la formazione di una classe dirigente nuova.
Sulle pagine di San Marco Pistelli iniziò in cui conciliare la libertà con il primato della giustizia sociale. E ancora, il riferimento alla laicità, alla moralità ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] , maturò l'occasione d'incontro tra il C. e i socialisti di Trento. A quel tempo il movimento sindacale nel Trentino non scelte al tipo e al livello di sviluppo ambientale locale della classe dei salariati. Da questo punto di vista, l'istituzione di ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] p.s. non fu così rilevante; negli Stati Uniti il Partito socialista raggiunse l’apice dei consensi nel 1912 quando il suo candidato alla dei p.s. crearono dunque un certo allarme nelle classi dominanti. Intanto la gran parte dei p.s. aveva ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] , non essendo riuscita la direzione nazionale a controllare la protesta degli anarco-sindacalisti che aveva indebolito l'incidenza socialista sulla classe operaia torinese il C. e Buozzi nel 1909 si fecero promotori di una serie di convegni regionali ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] . De Ambris, e soprattutto F. Corridoni. Nel contempo collaborava all'Avanti! e alla Critica sociale.
Dall'esperienza del settimanale gallaratese La lotta di classe (1907-1922), di cui il B. fu animatore, maturarono i suoi orientamenti del dopoguerra ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] collettiva dei mezzi di produzione; e che da questo evento sono destinati a conseguire la fine dei contrasti tra le classisociali, uno sviluppo dei beni materiali tale da assicurare a ciascuno la soddisfazione di tutti i suoi bisogni, la formazione ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] il congresso si susseguirono a Torino progetti di inchieste sulle condizioni sociali delle classi lavoratrici, fondazioni di circoli operai, dibattiti con i socialisti, analisi dei problemi amministrativi dei grandi centri urbani, sulla scorta di ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] stato d'animo della gente comune. Il suo giudizio sulla classe aristocratica del tempo è molto severo: per l'egoismo e A., ma in ogni caso è assai meno forte dell'istanza sociale, che lo porta a partecipare profondamente alle sofferenze del popolo e ...
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di Evgeny Utkin
«Il conservatorismo non impedisce il movimento in avanti e verso l’alto, ma blocca il movimento all’indietro e verso il basso, verso il buio caotico, il ritorno allo stadio primitivo». [...] autoritario e, allo stesso tempo, la necessità della nuova classe media russa di darsi una direzione e di riempirsi di favorirà il consolidarsi del pluralismo e di una dialettica sociale indispensabile per la vita di una democrazia moderna. E ...
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di Vittorio Emanuele Parsi
«Tutti gli uomini sono creati uguali». Dalle parole con cui inizia la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti discende la modernità politica, fondata innanzitutto sull’uguaglianza [...] una promessa che riguardava anche loro, gli appartenenti alle classi più umili. Si era uguali non perché si potessero consumare diritti civili e politici e sull’allargamento della base sociale dei consumi: cittadino ‘e’ consumatore, non cittadino ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...