Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] ". Come osserva Reiner (v., 1985, pp. 12), esisterà sempre una polizia nelle società "divise in base alla diversità di classesociale, di appartenenza etnica, di sesso e di altre forme di ineguaglianza; l'impatto delle leggi, anche se formulate e ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] comportamento di voto, occorrerebbe rendere ininfluenti età, luogo di residenza, classesociale, e all'interno di classi così determinate di persone con età, residenza e classesociale simili vedere le differenze nel comportamento tra donne e uomini ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] at the crossroads, London 1963, pp. 67-127 (tr. it.: Cittadinanza e classesociale, Torino 1976).
Melotti, U., Migrazioni internazionali e integrazione sociale: il caso italiano e le esperienze europee, in Immigrazione in Europa. Solidarietà e ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] d’intento solo metaforico, volta a indicare la preminenza liberatoria della classesociale che, da classe più numerosa, diveniva, attraverso la rivoluzione, classesociale unica e universale. Quasi immediatamente, però, questa formula si rivelò l ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] della religione (I, 2, pp. 54-56). Dal Filangieri riprende ancora il principio che il merito intellettuale e non la classesociale debba decidere la qualità e il proseguimento o meno degli studi, eventualmente a spese dello Stato. Riprendendo un'idea ...
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di Paolo Magri
Doveva essere l’anno degli ultimi preparativi di un Mondiale che, assieme alle Olimpiadi del 2016, ‘celebra’ la nuova potenza brasiliana e costituisce un giustificato motivo di orgoglio [...] fuori dalla povertà.
Un paese che ha creato un ceto medio (la cosiddetta classe C), in un momento in cui crisi e austerità stanno erodendo questa classesociale in quasi tutte le economie avanzate.
È proprio questo nuovo ceto, beneficiario degli ...
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partecipazione polìtica L'interesse, mostrato sia da singoli che da gruppi, a prender parte in modo diretto alla vita politica di una comunità o di uno stato, nelle forme più diverse. Di regola essa connota [...] riequilibrare i vantaggi di posizione economica e di classe è costituito dall'esistenza di organizzazioni politiche ( decisivo nel ridurre nettamente le distanze fra i gruppi sociali, colmando la maggior parte degli squilibri. Lo stesso livello ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] , il cardinale H.E. Manning, mentre in Francia il cattolicesimo sociale ebbe la sua massima espressione nell’Oeuvre des cercles catholiques d’ouvriers interpretate come conseguenza del mancato ricambio della classe di governo.
La DC cedette nel giugno ...
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Presso i Greci, il potere di comandare conferito allo Stato più importante nell’ambito di alleanze o leghe di Stati. Si esplicava soprattutto nel comando militare delle forze alleate. Lo Stato egemone [...] determinati passaggi della storia europea in relazione alla politica delle classi e dei gruppi sociali; nei Quaderni dal carcere l’e. è la capacità di una classe, un gruppo sociale o intellettuale, una formazione politica, di attrarre, influenzare e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] longitudine) si transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun punto è terminologia uno s. di Hausdorff si chiama anche s. T2). Un’altra classe notevole è quella degli s. metrici. In uno s. metrico in cui è ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...