BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] andavano ai contadini della sua terra, verso la "classe operosa" che, "degradata dal pubblico disprezzo, estenuata fronte alla Chiesa la sovranità dello Stato e porsi un grandioso programma sociale: "Non vi saranno più poveri ne' miei stati". "Egli, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] , il G. conservò un altissimo livello economico e sociale; fece fruttare al meglio le aziende ereditate: una manifattura liberare i prigionieri, poi corsero alle case di alcuni membri della classe dirigente, tra cui quella del G., e le misero a ferro ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] si rivolgeva, un monito di assoluta rassegnazione all'ordine sociale vigente: "siamo nati per la zappa, per le 1964, ad Ind.; R. Del Carria, Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne ital. dal 1860 al 1950, Milano 1966, pp. 76-79, ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] questione agraria.
Davanti alla massima assise del partito il G. (vedi Il Partito socialista e le classi agricole. Relazione (Congresso nazionale del Partito socialista italiano. Bologna 18-19-20 settembre 1897), Milano 1897) rimarcò l'inadeguatezza ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] 91; C. Bitossi, Andrea Spinola. L'elaborazione di un manuale per la classe dirigente, ibid., p. 141; C. Costantini, La Repubblica di Genova 77 s.; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell'"ostracismo" ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e politico con un breve saggio su La lotta di classe nel Medioevo pubblicato sull'Avanti! dell'11 settembre e nel Tamassia, attento studioso delle istituzioni giuridiche e dell'ambiente sociale in cui esse nascono ed evolvono. Nella Padova di ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] -finanziari ma anche in forza di un preciso disegno politico-sociale, il C. si segnalerà del resto tra i più loro possessori) a una radicale revisione delle proprietà della classe aristocratica, delle sue immunità e dei diritti giurisdizionali legati ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] magistratura invisa alla parte più conservatrice della classe dirigente fiorentina. Sembra comunque accertato che nella donna di cui non si conoscono né il nome né la posizione sociale. Da lei ebbe Francesco, che, nato probabilmente nel 1379 ed ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] fra il 1877 e il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a cura 485 s., 488 s., 491; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 95, ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] liberale, il L. dovette sentirsi insoddisfatto. La classe dirigente liberale franava, e con essa quel tanto di alla democrazia.
All'inizio degli anni Cinquanta si iscrisse al Movimento sociale italiano (MSI), ma il suo non aver aderito a Salò gli ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...