BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] radicali sul diritto di proprietà e sulla lotta di classe.
Tra il 1943 ed il 1945, sotto la 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i cristiano-sociali 1944-1946, in La figura e l'opera di G. Miglioli 1879-1979, ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] cauto pragmatismo, del Consiglio dei dieci: solo nell'ordine sociale sancito da Venezia sarebbe stato possibile inserire un modello più mentali del C. e di gran parte della classe dirigente veneziana di fronte alle profonde modificazioni politiche e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 1964, ad ind.; V. Padula, Il brigantaggio in Calabria (1864-1865), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classisociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, ad ind.; E. Stancati, Cosenza e la sua provincia dall'Unità al fascismo ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] soprattutto se funzionale a illustrare il savio comportamento della classe dirigente: il M. cominciava a ricostruirne il profilo e quale molti ancora guardavano come a una forma di distinzione sociale, e di dare un parere sulle tante richieste di ...
Leggi Tutto
DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] .
Nel 1692, confermato nel suo ruolo sociale grazie alle alte cariche raggiunte, diede mano nobiltà piemontese nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filo s., s. 4, 1963, n. 5, pp ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] essere interpretato molto relativamente", secondo la legislazione in vigore e quei principî sociali che miravano all'avanzamento, ancora non realizzato, delle classi lavoratrici. Tre anni dopo, parlando a un congresso forestale sul miglioramento dell ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] si accompagnarono sempre in lui con l'impegno sociale e politico. Tutte le testimonianze contemporanee sono, infatti 1956), p. 86; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Ind.;G. Spadolini ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'economia viene posto sotto l'effettiva direzione della classe operaia e tutto il funzionamento dei controlli assume a Tolosa, riprende i collegamenti con i filoni del movimento socialista e con i maggiori esponenti del partito operanti in Francia: ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] che gravitava intorno ai suoi locali - mazziniani anche nella loro ragione sociale, come il caffè del Genio, il caffè Roma e quello regime monarchico ma mantenendosi fermo nel rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] abbondante materiale sino allora accumulato sui diversi aspetti economici e sociali del suo tempo.
La sua prima opera a stampa, una certa sua distanza dai metodi di governo della classe dirigente subalpina e per il peggioramento delle sue condizioni ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...