DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] delegato nel comitato per l'Italia del Nord, mentre la sede sociale era trasportata a Milano (il provvedimento in Gazzetta ufficiale del 3 medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] era pur sempre una rottura (che peraltro non comportava l'accettazione della lotta di classe): ma la repressione crispina del 1894 fece sì che repubblicani, socialisti e radicali si ritrovassero insieme nella Lega per la difesa della libertà. Uno dei ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] italiana in modo da esercitare un costante richiamo per la classe di governo. Avverso alla rilettura in chiave idillica della un notevole contributo di conoscenza e di analisi storico-sociale. In particolare, sono da ricordare in questa direzione ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] forze, perché l'Italia nostra ed il mondo intraprendano un orientamento sociale e morale su basi cristiane" (G. Rumi, Dalle carte limitiamo a ricordare qui: R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 350, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] locali e tutelandosi in tal modo da tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il 7 dic. 1190 sottoscrisse per la l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] riservati in statuto il diritto di nominare fino al 200 esercizio sociale, in quanto fondatori e concessionari, la direzione composta, di 265-304. Per l'organizz. e le vicende delle classi lavoratrici, si vedano G. Piemontese, Il movimento operaio a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] carica, oltre ad un'ammenda pecuniaria commisurata alla posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era reso alla cattedrale di Ravenna, ed il suo ordine di ricostruire in Classe la basilica dei SS. Pietro e Paolo. Sono atti di sovrano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la rottura di ogni vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). La congruenza delle lettere del e tradizione antica, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XXVI (1996), pp. 161-181. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Francesi, ibid., pp. 296-308; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome…, Paris 1959, ad ind.; L. Salerno, The picture scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, XXIV (1980 ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...