BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] classe al potere, svolse numerosi incarichi pubblici: nel 1412 era dei Sedici gonfalonieri di compagnia, nel pp. 69-91; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960, pp. 424, 435 ss., ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Sopra alcune recensioni dello Stephanites kai Ichnelates, in Atti della Accad. dei Lincei, classe di scienze mor. e fil., s. 4, II, 1 (1886), pp e in Sicilia, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] , la riforma dei tributi e l'allargamento della cinta daziaria. Tutte le opposizioni, ritenendo il progetto una palese ingiustizia sociale a scapito delle classi più disagiate, montarono una polemica che coagulò la protesta di molteplici gruppi ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] capoluogo toscano, egli frequentò il ginnasio e la prima classe liceale presso il fiorentino liceo Michelangiolo, trasferendo l’ Codice di Malines, l’insieme di direttive ispirato alle encicliche sociali di Leone XIII e pubblicato nel 1927. Nel 1942 ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] all'opinione pubblica e anche a qualcuno della stessa classe dirigente, ma venivano sempre coraggiosamente sostenute dal G., 1941, pp. 160, 166, 254 ss.; L. Martines, The social world of the Florentine humanists, Princeton 1963, ad ind.; Id., Lawyers ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] di innovatori, se non altro in campo culturale e sociale, alla cui generazione, per formazione e per scelta giovanile conoscenza perfetta della sua città e dell’intera Romagna, quanto a classe dirigente, ma ormai la sua era la voce di un funzionario ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] degli economisti, una finestra sul dibattito politico-sociale italiano ed europeo resa celebre già dai giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 121, 245 ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] e di raro interesse per comprendere come la classe dirigente veneziana abbia sentito e vissuto gli anni sia scritto nei destini del cielo il rovesciamento d'ogni ordine sociale, che sarebbe l'antesignano della fine del mondo".
Rientrato a Venezia ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] anno, sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti Le origini del partito cattolico: movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, ad ind.; M. ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] ) provvisto di discrete facoltà economiche e di un certo prestigio sociale, mentre lo stesso Enghelfredo già prima del 1281 risulta investito e circoscritte o ad opportunismi familiari o di classe, ma si riattacca piuttosto a una convinta adesione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...