CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] si accompagnarono sempre in lui con l'impegno sociale e politico. Tutte le testimonianze contemporanee sono, infatti 1956), p. 86; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Ind.;G. Spadolini ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'economia viene posto sotto l'effettiva direzione della classe operaia e tutto il funzionamento dei controlli assume a Tolosa, riprende i collegamenti con i filoni del movimento socialista e con i maggiori esponenti del partito operanti in Francia: ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] che gravitava intorno ai suoi locali - mazziniani anche nella loro ragione sociale, come il caffè del Genio, il caffè Roma e quello regime monarchico ma mantenendosi fermo nel rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] abbondante materiale sino allora accumulato sui diversi aspetti economici e sociali del suo tempo.
La sua prima opera a stampa, una certa sua distanza dai metodi di governo della classe dirigente subalpina e per il peggioramento delle sue condizioni ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] trovato espressione a un tempo la vita sociale cittadina e la volontà di promuovere e sostenere Arch. stor. civico, Leva militare. Comune di Milano, reg. classe 1847. Lettere della Trotti Bentivoglio in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Carte [Casati ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] e della casata dei Decii. Così D. passò dalla classe inferiore della gerarchia senatoria - il clarissimato -, a cui di protezioni e connivenze, perché entrambi erano di elevato rango sociale e. soprattutto, perché a Roma la magia, sorretta da ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] e 1910, conseguì, nel luglio 1911, la laurea in scienze sociali all’Ecole libre des sciences politiques di Parigi, che promosse la , fu nominato inviato straordinario e ministro di prima classe, nonché consigliere dell’Istituto italiano per il Medio ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] loro interessi, il solo che promettesse l'emancipazione.
Convinta che non si potesse esigere dalla classe operaia maturità politica e consapevolezza sociale senza un'opera preliminare di istruzione e di elevazione morale e culturale, la M. appoggiò ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] non compromettere se stesso e il giornale con la Repubblica sociale italiana il M. elaborò, dopo l'8 settembre, Italia, Roma 1975, pp. 144, 152; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 165, 354, 372, 374, ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] importante saggio, che apparve dapprima nel periodico La Riforma sociale diretto da F.S. Nitti, poi riprodotto come volume , Napoli 1993, ad ind.; V. Simoncelli, P. L. e la classe dirigente lucana tra l'Ottocento e il Novecento, in Boll. stor. della ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...