FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] matrimonio che a Napoli, dove la disparità sociale era troppo nota, gli era difficile, orientamento da dare agli scavi di Pompei, in Rend. della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, X (1901), pp. 375 ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] complete, I, Torino 1960, pp. 425, 575, 594, 602, 603 nota, 636, 661, 710, 742, 746; G. Perillo,Social. e classe operaia, in Movim. oper. e social. in Liguria, luglio-dicembre 1961,passim; P. Alatri,Le origini del fascismo, Roma 1962,ad Indicem; La C ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , uomo di punta della ala modernizzatrice della nuova classe di governo, mosso da concretezza operativa e da diversi popoli "pronti a difenderlo e vederlo attuato nella vita politica e sociale del mondo" (lettera a don Rivolta, 1ºgenn. 1945, in ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione , costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola. Se tale denominazione indicava una sintesi Coppini, A. B. e le società unitarie, in Quaderni di cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto i Rossi, ma anche famiglie di grassi popolani dalla recente ascesa sociale, spesso presenti nei priorati, come i Velluti e i Bordoni, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] questo processo di ricomposizione del movimento di classe sarebbe stata la fondazione della Confederazione generale 1924, a cura di C. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, ad Indicem; Socialisti riformisti, a cura di C. Cartiglia, Milano 1980, pp. 269-75. ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] paese uno sviluppo ordinato, implicante il mantenimento dei ruoli propri di ogni ceto sociale. Poiché le idealità liberali avevano fallito la prova, le classi dirigenti responsabili e gli istituti da queste promossi dovevano essere sostituiti. E la ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di grave crisi economica che in tutto il paese provocò nel 1913 lotte sociali acute, indussero il C. in quello stesso anno ad esasperare lo scontro di classe: a metà aprile iniziava lo sciopero degli "automobilisti" e successivamente dei "ciclisti ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] settarismo rispetto ad altre città della regione. Socialmente la sua posizione era garantita da un patrimonio 1848-1948, Bari 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, Roma ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...