I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in proprio, Rossi, Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. Cecchetti, Il ‘socialismo magico’ in G. Noventa e A. Olivetti, Roma 2006.
7 Per queste e altre ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] era il tempio principale, alto circa 2,5 m. Le fonti storiche attestano la presenza nella società Natchez di due classisociali, la gente comune e i nobili, nettamente separate anche nella fruizione degli spazi; si hanno scarse informazioni sulle ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ) presentò infine l’Unione popolare, «istituzione di carattere generale […] destinata a raccogliere i cattolici di tutte le classisociali, ma specialmente le grandi moltitudini del popolo intorno a un solo centro comune di dottrina, di propaganda e ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da don Lorenzo Milani a Barbiana dimostrava che solo una seria scuola a tempo pieno avrebbe permesso ai figli delle classisociali più sprovvedute di recuperare l’arretratezza socio-culturale da cui erano gravati.
Nel frattempo il centro-sinistra si ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] che aveva coinvolto alcuni esponenti della classe politica democristiana).
Questo atteggiamento censorio per esempio il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali servizio informatico Roma, (19-20 gennaio 2009), i cui atti ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , utili le pagine di R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 526-532 . 159.
67 Ibidem, p. 165.
68 F.S. Nitti, Il socialismo cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] fra le materie di insegnamento della quinta e della sesta classe erano previste sì alcune nozioni di morale civile, non compariva aveva a che fare, in realtà, con la migliore tradizione socialista, e ancor meno con gli orizzonti di apertura e di ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] papa, Torino 2007.
3 R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979.
4 Cfr. D. e Stato negli ultimi cent’anni, Torino 1975.
45 Cronache sociali, 1947-1951, edizione anastatica integrale e introduzione, a cura di ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] del marxismo di dare alla ricerca storica una base sociologica, studiando i processi storici in termini di rapporti tra classisociali; ma la teoria a cui esso faceva riferimento, cioè la teoria della società formulata da Marx, appariva sempre più ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Sessanta, le devozioni diventano quasi imbarazzanti per le classi colte e per i giovani, che del -23; D. Menozzi, Devozione al Sacro Cuore e instaurazione del regno sociale di Cristo, la politicizzazione del culto nella Chiesa ottocentesca, in Santi, ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...