Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] soprattutto in congiunzione col precedente problema - vi sono ripercussioni politiche e sociali di natura più generale: i lavoratori alla base delle grandi organizzazioni non saranno la 'classe generale' di Marx, ma sono pur sempre i lavoratori meno ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , l'impetuoso sviluppo generale del capitalismo, che avrebbe condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lotta di classe, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle comunità nazionali e infine alle guerre, e, dall'altra parte, la crisi ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] i ponti col sistema politico, con un partito di maggioranza relativa non più in grado di mediare le spinte sociali, specie della classe operaia, e che aveva riversato sul ceto imprenditoriale tutti gli oneri di questa mediazione, l'emergere quindi di ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] che vengono acquisite, tra il numero di allievi per classe e il rendimento scolastico, tra la competenza di un docente , dell'Asia e dell'America Latina i tassi di rendimento sociale superano il 25% annuo per l'istruzione primaria, oscillano tra ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] nostro sistema economico. E poi, assumendo obiettivi generali di grande rilievo economico-sociale, ha contribuito a radicarli nella coscienza della classe dirigente e della popolazione. Prendiamo ancora ad esempio l'obiettivo più importante: quello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] quanto non essenziali al capitalismo. La giustizia, quindi, dipende dai vari modi di produzione e dalla classe o dai rapporti sociali che essa ingenera necessariamente. Per Marx, inoltre, il diritto è subordinato ai rapporti economici che alimentano ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] che fa sorgere questi bisogni, magari in modo differenziato nelle diverse culture e nelle diverse classisociali (per fare un esempio, nella classe operaia sarebbe più diffuso il bisogno di affiliazione, con conseguente maggiore solidarietà tra i ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] relativi contrasti e lotte e dal connesso affacciarsi o riaffacciarsi di vecchie e nuove realtà di ceto e di classe che hanno reso il panorama sociale della fine del secolo XX tanto diverso e più complesso che agli inizi del secolo: insomma da una ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] massa di manovra; l'insurrezione è dovuta a una classe operaia che comprende artigiani e proletari.Nel corso del Africa Nera, Torino 1977).
Léon, P. (a cura di), Histoire économique et sociale du monde, 6 voll., Paris 1977.
Le Roy Ladurie, E. (a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] di una società articolata, nella quale cooperano non più solo «ordini» come in Doria, ma anche ceti e classisociali.
Genovesi distingue le nazioni in selvagge, vaganti, barbare stabili, culte non commercianti e culte commercianti, sulla base delle ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...