Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] era quindi fortemente dipendente dalle specificità locali legate ai volgari presenti sul territorio: un aspetto che era rafforzato dalla classesociale degli artisti, medio-bassa e non letterata, e quindi di fatto esclusa da un contatto diretto con i ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] secondo il modello laboviano fu effettuata in indagini effettuate negli anni Ottanta e Novanta, nelle quali il parametro classesociale fu declinato in maniera diversa: ad es., nella ricerca di Rizzi (1989), in cui si descrive la distribuzione ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] loro esclusivo orientamento verso il polo maschile; dall’altra, la forte correlazione con ruolo socio-economico e classesociale di determinati usi linguistici, dapprima etichettati come solo o tipicamente femminili: spie di incertezza o richieste di ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] devono essere considerate condizionate dal ➔ registro, dal contesto extralinguistico, dall’appartenenza a una precisa classesociale.
Spesso le varianti regionali di pronuncia (➔ italiano regionale), soprattutto quelle meridionali o quelle che ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] e non sarebbe sopravvissuto alla distruzione dei palazzi, e un m. ''speciale'' che sarebbe stato la lingua delle classisociali inferiori e sarebbe stato continuato dai dialetti meridionali od orientali (ionico-attico e arcado-cipriota).
Nel 1975, J ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] lessico, nella pronuncia; possono essere isolati anche elementi relativi al grado d'istruzione e alla classesociale dei parlanti, secondo i quali s'identificano fenomeni linguistici relativamente significativi che contribuiscono all'individuazione ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] speciale di condizioni pragmatiche riguardanti i dispositivi linguistici che servono a segnalare significati sociali (età, gruppo sociale/classe, sesso, scolarizzazione, relazioni di ruolo ecc.) e non puramente denotazionali/inferenziali (Fishman ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] , secondo i modelli che gli forniscono la tradizione e l’ambiente sociale in cui vive. Lo sviluppo riguarda tre aspetti: il fonetico, di sviluppo sia di tipo generale sia per assegnate classi di applicazioni.
A partire dagli ultimi anni del 1990 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . costituirono all’interno delle comunità slave preesistenti la classe dominante, stretta intorno a Rjurik e ai suoi leggendari di applicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] J.M. Aznar López; le seconde dal 1982 al 1996 con il socialista F. González Márquez. Già membro della Comunità Economica Europea (CEE) dal cioè all’ormai ineludibile realtà della lotta di classe e alle contraddizioni di un’economia sottosviluppata. Di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...