L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dipendere il riscatto nazionale dalla capacità dei cattolici di «preparare i dirigenti della nazione, istruire e formare le classisociali più elevate, contribuire al progresso scientifico, elaborare le idee madri che, trasformate di poi nella azione ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ) presentò infine l’Unione popolare, «istituzione di carattere generale […] destinata a raccogliere i cattolici di tutte le classisociali, ma specialmente le grandi moltitudini del popolo intorno a un solo centro comune di dottrina, di propaganda e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] non di individui isolati, ma di un pontificato, che la Chiesa stessa possa farsi guida delle classi popolari nel loro movimento di ascesa politica, sociale, economica. Nel suo pensiero il pontefice si ispira, spesso anche da vicino, ai principi e all ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da don Lorenzo Milani a Barbiana dimostrava che solo una seria scuola a tempo pieno avrebbe permesso ai figli delle classisociali più sprovvedute di recuperare l’arretratezza socio-culturale da cui erano gravati.
Nel frattempo il centro-sinistra si ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] qualche modo i sudditi cattolici cittadini di seconda classe, non tutto l’episcopato si allinea però certo senso il distacco tra la sua proposta e la realtà non solo sociale, ma anche ecclesiale, dell’Italia di quegli anni; l’attivismo del giovane ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] che aveva coinvolto alcuni esponenti della classe politica democristiana).
Questo atteggiamento censorio per esempio il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali servizio informatico Roma, (19-20 gennaio 2009), i cui atti ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] secolo, con la grecità anatolica e soprattutto nel cuore della struttura sociale più viva del suo tempo, l’esercito, che con la sua e i servizi segreti, gli ‘occhi del re’92, una classe di persone che addensava le ricchezze dell’Impero ai danni di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] rapidamente il modo di operare degli Esecutori conducendolo alla sorveglianza di specifici luoghi, ambienti, modi di vivere e classisociali. E la categoria giuridica che permise un tale rapido slittamento dagli atti verbali contro la religione alle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , utili le pagine di R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 526-532 . 159.
67 Ibidem, p. 165.
68 F.S. Nitti, Il socialismo cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...