LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'uomo alienato e delinquente.
Impegnato anche nel campo politico e sociale, il L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò per ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] agli animali appartenenti alla nostra stessa classe.
b) Il modello comportamentale. Le , Boringhieri, 1976, pp. 191-612).
j.h. gagnon, w. simon, Sexual conduct. The social sources of human sexuality, Chicago, Aldine, 1973.
a.a. geral, h. moltz, i.l. ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] e i gesti osceni, in moltissime culture, compresa la nostra, sono tabu per le donne; altri sono poco usati dalle classisociali superiori perché ritenuti triviali, altri sono usati solo dai bambini (per es. il segno della V per chiedere di andare in ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] uomo si comporterebbe in tale modo senza la guida delle norme sociali, che variano notevolmente a seconda delle culture e stabiliscono quali del Paraguay, i kybuchu, cioè i ragazzi raggruppati in una classe d'età fra i 7 e i 15 anni, abbandonano lo ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] : quello di mantenere il dominio sui popoli soggetti e, contestualmente, di giustificare la stratificazione sociale, in cui la classe sacerdotale godeva di una condizione privilegiata (Scarduelli 1980). In un contesto storico-culturale diverso, M ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] assoggettamento non solo dell'economia ma di tutta l'organizzazione sociale alle leggi morali del cattolicesimo, senza proporre - al di là della collaborazione di classe che doveva trovare nelle corporazioni il momento di partecipazione delle varie ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] di includere il genere sessuale tra le categorie fondamentali di interpretazione dei fenomeni del passato insieme con classe, stratificazione sociale e razza.
Dieci anni più tardi J. Scott proponeva una definizione di «genere» costituita da due ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] vasta informazione politica e la sensibilità per i problemi sociali. Inoltre nel 1896 entrò a far parte dell' Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] sociologica di Paulucci e la sua predisposizione all’impegno sociale. Particolarmente importante fu il libro-inchiesta sui girovaghi si insediò a Berna come ministro plenipotenziario di prima classe, e nella capitale elvetica rimase per tutta la ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] , dove da molti secoli il potere appartiene a una classe non guerriera di funzionari colti, gli occidentali sono giudicati umana che estende i tabu, dilatando la sfera sociale del rispetto e generalizzando l'interiorizzazione del divieto. Già ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...