Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] efficiente, oltre che apprezzata e desiderata. Naturalmente devono essere considerati diversi fattori, quali l'area geografica, la classesociale, il livello culturale e in particolare il sesso, visto che le donne si mostrano più sensibili a tali ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del in rapporto sociale, trasforma il gruppo razzizzato in classesociale e costruisce socialmente un rapporto ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] una valenza fortemente politica. Si delineò anche una propensione ad associare al mutamento dei rapporti fra le classisociali che erano stati propri dell’ancien régime, la forma politica repubblicana. Ma ciononostante, quell’atteggiamento mimetico ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore intrinseco, quanto per l’attribuzione di status sociale di classe agiata, che dal loro possesso può derivare. F. Hirsch ha definito ‘beni posizionali’ i beni di cui usufruiscono ...
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Relazione antagonistica fra soggetti individuali o collettivi, in competizione per il possesso, uso o godimento di beni disponibili in quantità limitata. Nella teoria marxista (teoria conflittualistica), [...] si sviluppa intorno all'appropriazione e al controllo dei mezzi di produzione, esprimendosi nel conflitto di classe. Altre teorie (per es. quella integrazionista) lo considerano una patologia sociale, risultato della cattiva integrazione del sistema ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] non riuscirono a trasformarsi nella costituzione di un solo partito di classe, mentre la drammatica conclusione della Comune scompaginò le organizzazioni dei gruppi socialisti. Il movimento operaio francese si consolidò nel 1886 allorché si formò ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1981), dolorosa denuncia delle contraddizioni in cui si dibatte la classe intellettuale araba, B. Ṭāhir (Ḫalatī Sāfiya wa ’l-dayr Mīnah, autodefinitosi «scrittore del mare e del realismo socialista» e divenuto noto nel mondo arabo con il romanzo ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] tenuto assieme la società, sia una riduzione dei contatti sociali personali.
Il problema del controllo
Per quanto riguarda il il dominio da parte dell'autorità centrale, o di una classe egemone, che controlla i 'sistemi di messaggio' che giungono ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ), che è parte integrante della persona o del corpo sociale, determina una condizione dimidiata, cioè uno stato di interna . è contenuta nell’opera giovanile di Lukács Storia e coscienza di classe (1923), in cui, tuttavia, il concetto marxiano di a. è ...
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Sociologo francese (Hermanville-sur-Mer, Calvados, 1925 - Parigi 2023). Direttore di ricerca presso l'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales, si è occupato prevalentemente di sociologia industriale [...] e in particolare dei livelli di "coscienza" della classe operaia, nonché dei "movimenti sociali". Ha inoltre prodotto importanti contributi alla teoria dell'azione sociale.
Nella sua formazione ha risentito soprattutto della lezione weberiana e dell ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...