Oligarchia
Stefano De Luca
Il potere nelle mani di pochi
Considerata da Platone e Aristotele una forma di governo degenerata, perché basata sulla ricchezza, l’oligarchia ha conservato per secoli un [...] termini, appartiene sempre a un’élite, che Mosca chiama classe politica e Pareto classe eletta. Sotto questo punto di vista, tutte le forme del primo e più grande partito europeo ispirato al socialismo di Marx – Michels affermò di aver scoperto la ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] For a sociology of the body: an analytical review, in The body. Social processes and cultural theory (a cura di M. Featherstone, M. Hepworth e E fu altresì l'inizio della storia della nuova classe che avrebbe plasmato l'Europa moderna: la borghesia. ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e il limite del governo consistevano nel fatto che esso dava rappresentanza alle classi del regno (la nobiltà, il clero e la borghesia) e presupponeva e consolidava un equilibrio sociale fra i suoi ceti, ciascuno dei quali aveva la sua rappresentanza ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] capo e all'occupazione di cariche amministrative per i seguaci - dai partiti di classe o di ceto - che agiscono coscientemente nell'interesse di un gruppo sociale - e dai partiti ispirati a un'intuizione del mondo (ideologici, diremmo oggi), vale ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] periodo assai difficile, di grandi incertezze politiche e di fermenti sociali, apertosi negli ultimi anni del regno di Ottone III e di Firenze Lamberto, già priore di Sant'Apollinare in Classe, e speciali legami sembrano averlo unito al monastero ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] giornalisti, poi dei funzionari di partito e sindacali, provenienti in misura significativa anche da gruppi sociali prima assolutamente assenti, come le classi operaia e contadina o i ceti medio-bassi. Il grado di rappresentatività 'sociologica' dei ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] contemplano la contrapposizione tra élites e non élites, tra élites e massa, tra élites e classisociali; nella seconda le dicotomie prevalenti indicano, volta a volta, una contrapposizione tra governanti e governati, tra dirigenti e diretti, tra ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non, come in altri casi, un esperimento privo di basi sociali e di respiro politico. Il 27 aprile 1848 si tennero via indiretta (i legami personali e mediati con la classe politica piuttosto ristretta, che aveva molte occasioni per scambiarsi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] un moderato come Carlo Alfieri di Sostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era quello di formare la nuova classe politica dello Stato liberale. Egli si dichiarava d’accordo sulla discrezionalità politica ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] esclusivamente come una manifestazione della lotta di classe; solo intorno alla metà degli anni sessanta coercitivo e perciò più resistente, sia perché le carenze del sistema sociale ed economico dell'URSS sono emerse in modo significativo solo più ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...