VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] . La popolazione si divideva, all'ingrosso, in due classi: quella dei boiari, formata dagli alti funzionarî e dai al tempo dei Bassarabidi, una netta divisione sociale. Al di sotto v'era la classe degli schiavi i quali erano detti rumâni, cioè ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] regio, ed emanarono provvedimenti vantaggiosi, soprattutto alla classe dei pauperes, che trovò in loro difesa en España, Madrid 1903; E. Storquat, L'Espagne politique et sociale sous les Visigothes, Bruxelles 1904; O. Bremer, Ethnographie der german. ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] che avrebbero privilegiato i rapporti funzionali tipici della divisione sociale del lavoro. Per la seconda, i rapporti di classe e la conseguente coscienza di classe sarebbero dovuti diventare preminenti. Discorso diverso la scuola di Chicago ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] di semplici pastori salariati, alle dipendenze di una nuova classe di allevatori sorta in seno alla borghesia urbana e che a mantenere in vita le tradizionali forme di organizzazione sociale e produttiva, sono indotte ad abbandonare i luoghi di ...
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SPRIANO, Paolo
Luciano Marrocu
Storico, nato a Torino il 30 novembre 1925, morto a Roma il 26 settembre 1988. Dopo aver partecipato alla lotta partigiana come comandante di distaccamento della quarta [...] , ricordi personali per rievocare con finezza di scrittura personaggi e momenti del primo decennio repubblicano.
Altre opere: Socialismo e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913 (1958); Torino operaia nella grande guerra (1960); L'occupazione delle ...
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PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] P. concepì quel tipo di azione sindacale che è la contrattazione come un mezzo tecnico con il quale classi e gruppi sociali (anche non solo in senso e per finalità economiche) esercitano una pressione onde ottenere una sempre più larga partecipazione ...
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VLADIMIRO II Monomaco, granduca di Kiev
Fritz Epstein
Nato nel 1053, morto nel maggio 1128, V., uno dei più significativi principi del periodo della dominazione tatara, nacque dal granduca di Kiev Vsevolod [...] della Russia. Granduca, prese disposizioni di carattere politico-sociale veramente notevoli, emettendo decreti sul tasso di interesse ( roste) e delle leggi per il mantenimento di una classe rurale libera.
Le leggende del Monomaco, nelle quali venne ...
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TICHOMIROV, Michail Nikolaevič
Domenico Caccamo
Storico, nato a Mosca il 31 maggio 1893, professore all'università di Mosca (dal 1939), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1953), morto [...] principali sono lo sviluppo della città medievale e la lotta di classe in Russia fino al 17° secolo: Pskovskoe vosstanie 1650 g. secolo"), Mosca 1962, analisi della situazione economico-sociale, articolata nei diversi contesti regionali. Saggi e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] locali e tutelandosi in tal modo da tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il 7 dic. 1190 sottoscrisse per la l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di leggi e costituzioni vigenti, del diritto e della morale, perpetrate a favore di ‛superiori' ideali nazionali o razziali, sociali o di classe. L'uomo nuovo e la nuova società trovano in tali ideali il loro fondamento ideologico e la loro sanzione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...