JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] moderno (ibid. 1962); La sanità come problema umano, sociale, economico (ibid. 1962); Discorso per l'inaugurazione De Gasperi, Bologna 1977, p. 221; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 119, 121 s., ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] . Ebbe inoltré parte nelle discussioni sul brigantaggio, che considerava essenzialmente una "questione sociale" le cui basi poggiavano "nella miseria della classe più infima", e sulla legge delle guarantigie, della quale, fiero oppositore di ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] pregiudizi, suscitato risentimenti, creato tensioni politiche e sociali. L’Europa non capisce l’incapacità tedesca di più di altri paesi. Troppo sovente in queste circostanze la classe politica cade nella tentazione di voltare le spalle all’Europa e ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ritenne prioritaria la lotta contro "il clero e la classe dominante di governo" (Energia!, 16 nov. 1905 Catania (sul quale pubblicò in appendice "un romanzo passionale a base sociale"), Il Mattino, Roma, Il Giorno, Il Solco (quindicinale di propaganda ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] Da fatto tecnico, relativo alla disponibilità di una classe documentaria, la protostoria si complicava così di aspetti culturale della decolonizzazione, prendeva impulso anche in antropologia sociale il riconoscimento che anche i popoli «selvaggi» ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] una posizione di definitiva e globale differenziazione dalla classe dirigente liberale, posizione che ebbe modo di il 22 febbr. 1886.
Fonti e Bibl.: G.C. Marino, S. F. socialista libertario, Palermo 1986 (con ulter. bibl.); G. Sanfilippo, S. F. e la ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] piaga del banditismo, sfruttata da una esosa e parassitaria classe feudale, la Sardegna da anni era agitata da un un carattere antipiemontese sul quale se ne veniva innestando un secondo, sociale e antifeudale.
Si acuì, così, il dissidio tra il B. ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] dal 4 all'8 febbr. 1946, il F. intervenne per esporre le posizioni dell'ala socialista del partito.
A suo giudizio, pur senza riconoscere una preminenza alla classe operaia, il partito avrebbe dovuto rivolgersi al mondo del lavoro. Il F. riteneva ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] primo piano il problema confessionale, strettamente legato a quello sociale dato che la soppressione di una Chiesa di Stato in I. era connessa al miglioramento economico della classe contadina, oppressa dagli obblighi della decima, la tassa destinata ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] in cui nella visione politica di Amendola i ceti medi, definiti come classe in ascesa e identificati con la borghesia produttrice, "rappresentavano la piattaforma sociale ed economica su cui far poggiare un esperimento politico di centro sinistra ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...