FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] avendo raggiunto il grado di segretario di prima classe.
Nazionalista della prima ora, nel 1911 la caduta del fascismo fu collocato a riposo; aderì, quindi, alla Repubblica sociale italiana, per conto della quale fu a Belluno, come "capo di provincia ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] serba, pur avendo aderito il 19 settembre alla Repubblica sociale italiana (RSI), il G., pochi giorni dopo, fu col titolo di inviato straordinario e ministro plenipotenziario di I classe, si dedicò all'attività di pubblicista.
Collaborò, con ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] dal novembre successivo, corrispondente da Roma della Lotta di classe e nel dicembre dello stesso anno fu tra i più attivi promotori della sezione romana del Partito socialista dei lavoratori italiani, ufficialmente costituita il 23 febbr. 1893 ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] gli vennero risparmiate, si consoliderà in quegli anni di acutizzazione dei malessere sociale e di ribaltamento dei tradizionali equilibri sociopolitici all'interno della classe di governo; quella stessa fama gli aprirà la strada del dogato durante ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] con i cattolici moderati contro le aperture ai socialisti e proprio grazie all'apporto dei voti cattolici 1, pp. 77-99; G.C. Jocteau, L'armonia perturbata. Classi dirigenti e percezione degli scioperi nell'Italia liberale, Roma-Bari 1988, ad indicem ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] , il M. temette la crescita del socialismo ed espose la sua visione della questione sociale nell'opuscolo Del socialismo (Crema 1892): non la lotta, ma la collaborazione tra il gruppo dirigente liberale e le classi meno agiate doveva essere la strada ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] militanza venne radicalizzandosi in termini di ‘scelta di classe’ e impegno per l’unità sindacale; partecipò attivamente congresso ACLI di Torino nel 1969 e appoggiò la ‘scelta socialista’ del successivo convegno di Vallombrosa (1970). Anche di ciò ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] si spostò a Milano il C. lo segui, nel 1895, entrando nella direzione del settimanale Lotta di classe, allora "organo socialista centrale del Partito dei lavoratori italiani", sulle cui colonne venne appunto fiancheggiando le posizioni teoriche e la ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] vive il dramma del suo tempo, della grave crisi politica e sociale che, con la disfatta di Agnadello, Venezia attraversa in questi veneziano, tutti i sottili, fili che legavano una classe dirigente chiusa, ristretta, sorda alle denunce coraggiose, ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] rurali e cooperative agricole, ma respinse il principio di classe.
Nell'ottobre 1914 il D. fu chiamato a far cattolico di Taranto (1901), in Boll. dell'Arch. Per la storia del movim. sociale cattol. in Italia, XIII (1978), p. 320; P. Borzoniati, C. D ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...