CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] italiani, Roma 1914).
Con lo scoppio della prima guerra mondiale. mentre la classe operaia torinese e la maggioranza della sezione socialista assumevano un orientamento neutralista, il C. fu tra coloro che, pur accettando la parola d'ordine ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] del lavoro di massa (oltre a interventi su problemi quali la previdenza sociale, il ruolo dei tecnici, la sicurezza sul lavoro, i trasporti, ad una redistribuzione del potere più favorevole alla classe operaia.La strategia impersonata dal D. - che ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] quello di rappresentante del suo ordine.
Di questa classe degli artifices, termine non del tutto propriamente tradotto parlano di "popolo grasso" alludono in genere al gruppo sociale che, trasversale alle divisioni d'origine, comprendeva i "mercanti ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] simile a quella che, a suo giudizio, aveva colpito il partito socialista, con il quale entrò spesso in violenta polemica. Per il (1962),passim; G. Perillo,I comunisti e la lotta di classe in Liguria negli anni 1921-1922,ibid., passim; G. Bianco-G ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] del fascismo e chiamava in causa le responsabilità della classe dirigente liberale e popolare per avere agevolato la conquista possibile intesa elettorale tra i monarchici e il Movimento sociale italiano, si pronunciò contro questa ipotesi.
Nel 1953 ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] , sempre però nell'alveo di quel gradualismo che era alla base della dottrina sociale mazziniana, dalla quale erano recisamente banditi i conflitti di classe.
Nelle organizzazioni operaie genovesi il C. cominciò a essere attivamente presente sin dal ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] . Nel primo caso fu processato per istigazione a delinquere ed all'odio fra le classisociali; nel secondo fu accusato, insieme ad altri venticinque socialisti, di aver tentato di uccidere il comandante della locale stazione dei carabinieri. Per ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] ma esercitò le attività mercantili tipiche della sua classe, mantenendo una posizione subordinata rispetto al fratello maggiore e che potrebbe arricchire la conoscenza della realtà politico-sociale della Firenze quattrocentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola per la terza circoscrizione comprendente le province della dello Jacini che non a quella, più caratterizzata in senso sociale, propugnata dal Bertani.
Ma l'impegno del F. in ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] i suoi studi, ma è certo che egli appartenne a un gruppo sociale, quello degli iudices, il cui ruolo si affermò sempre di più nel anno di morte.
Fu un tipico rappresentante della classe degli iudices che, provenienti dall'aristocrazia fondiaria, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...