di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] circolano os ad aurem, da bocca a orecchio, in un aggregato sociale. Più che ogni altro è semmai Locke che ha in mente il gruppo di lavoro, ed eventuali identificazioni partitiche, religiose, di classe, etniche, e altre ancora. L'io è un io-in-gruppo ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] (da quelle stabili a quelle massimamente instabili), si dispongono su una scala sociale: la regola più stabile è attribuita ai livelli d'uso considerati più alti (classisociali elevate, o registri formali, come lo scritto), quelle via via meno ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] era stato un fenomeno di sinistra piuttosto che di destra sin dai tempi dei primi socialisti. L'ebreo era il simbolo dello sfruttatore della classe lavoratrice, idea che doveva perdurare ancora durante l'affare Dreyfus. É. Drumont, il cui France ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] femminile.
Questo intreccio, peraltro niente affatto scontato nei suoi esiti teorici e pratici, tra appartenenza sociale - di classe, cultura, razza, etnia - forme di tematizzazione dell'esperienza femminile e definizione delle priorità, si è ...
Leggi Tutto
politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] esercitata: se in una piccola, media o grande comunità; se in un paese socialmente avanzato o in uno arretrato; se in un periodo storico o in un I partiti di notabili, composti da elementi delle classi alte e medie, continuarono a esistere in Europa ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di partecipare in maniera più completa alla vita economica e sociale, lo sviluppo del telelavoro e dei teleservizi, la messa così via. In questo settore, si è sviluppata una nuova classe di algoritmi, detti algoritmi randomizzati (v. Welsh, 1983), ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] luogo alla bramosia di novità, all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata come e forme innumerevoli? Non si deve, invece, concepire ogni classe di enti, e ogni individuo, come produzione di un'unità ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] mai giungere alla fase finale del conflitto armato. Il pacifismo socialista - partendo dalla convinzione che ogni Stato è per sua natura dispotico, è sempre una ‛dittatura' di una classe sull'altra, anche lo Stato di transizione, in quanto dittatura ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , di un popolo, di un gruppo professionale, di una ‛classe', di un gruppo di credenti; e siccome i ‛collettivi' e Scott, 1957). Alla maturità perciò non avevano nè esperienza sociale né esperienza di relazioni spaziali o delle comuni situazioni in cui ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , dei Maya e degli Incas, la cui complessità sociale non è neppure lontanamente paragonabile a quella delle altre che procedono con il sistema dei prefissi, indicanti genere, numero e classe delle parole. Così, il prefisso ba o bu indica la ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...