Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] concretizzare di fatto la propria autorità puramente nominale.
Ben prima della deposizione di Romolo Augustolo dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ) continuarono a pretendere di esercitare un governo, puramente nominale, su tutto il paese, di fatto ignorati dai posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e i 29 anni (17,3% rispetto al 2,7% per le altre classi di età) e nel Mezzogiorno. Notevolmente elevata appare inoltre l'incidenza della disoccupazione importanza e di effetto duraturo: la sintassi nominale s'impianta ormai a tutti i livelli della ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] d'inflazione era arrivato al 13,5%, i tassi d'interesse nominali a breve all'11,4%. Dall'ottobre 1979 la Riserva Fish (n. 1938), che giunge a teorizzare in Is there a text in this class? (1980; trad. it., 1987) come il senso di un testo sia in ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] circuito di distruzione automatica (in caso di funzionamento nominale, la logica di tale circuito riceve dal calcolatore m. strategici balistici lanciabili da vettori sottomarini, suddivisi in due classi "G" e "H", indicati con la sigla SSN seguita ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non solo subordinazione e viceversa non sono eccezionali le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] presidenziali, sia per i moti di protesta sociale delle classi subalterne, come accadde per esempio con la rivolta nera impose il proprio potere a una serie di presidenti puramente nominali, si accompagnò a una politica di modernizzazione del paese. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] e destinate a occasioni diverse: Come si forma una classe dirigente nell’amministrazione pubblica, rielaborata per un convegno la Renaissance, 1958, pp. 57-73); Stipendi nominali e busta paga effettiva dei funzionari dell’amministrazione milanese ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei primi. Infatti, all’aumento medio annuo delle retribuzioni nominali del 5,1% nella prima metà degli anni Settanta, e , cit., p. 158.
116 G.P. Cella, B. Manghi, Dall’associazione alla classe, cit., p. 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...