Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] E Morelly (nome di un personaggio sconosciuto) nel suo Codice della natura stabilisce l'equivalenzadi natura, ragione, Che fare? Lenin affermò significativamente: "La coscienza politica diclasse può essere portata all'operaio solo dall'esterno"; e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] a civility, più spesso a politeness o a perifrasi equivalenti. Il neologismo compare invece più di due decenni dopo - ed è la prima volta, una classedi persone che vengono a costituire l'esercito. Il risultato di questo processo è lo "stato di ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] Arrow, 1963, p. 945). Un'ampia classedi merci è quindi non commerciabile, e una di agevolazioni fiscali specifiche. Con questa impostazione si stabilisce un'equivalenza concettuale fra interventi diretti dell'operatore pubblico e azioni di ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 1949; tr. it., p. 136) ha chiamato "il lato psichico del rapporto diclasse", e venne suggerito di individuare nel frattempo le "fonti di variazione delle immagini diclasse" (v. Paci, 1969).
Una ricerca-pilota fu effettuata in Germania da H. Popitz ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] linguistici.
In ciò la cultura linguistica italiana ha ereditato dall’epoca classica e medioevale, senza soluzioni di continuità, l’equivalenza tra esotico e orientale. Nelle geografie immaginarie dell’antichità e del medioevo (si pensi, ad es ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] 1991, pp. 171-251.
Chartier, R., Petrucci, A. (a cura di), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell'Europa moderna, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classedi lettere e filosofia, serie III, 1993, XXIII, 2, pp. 375-823 ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] accettare, che non tentiamo nemmeno di giustificare.
Un’argomentazione logica ne mostra l’equivalenza con un altro principio: per
Aggiungiamo una nota positiva: per certe classi ristrette di numeri il dilemma di uguaglianza è invece risolto. Per es., ...
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Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] IP) di acquisire i titoli di Istruzione e formazione professionale (IFP) presso apposite classi attivate negli Istituti professionali di Stato, che i livelli essenziali di competenze nei vari campi e l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] la divisione nella società fra classi produttive e classi improduttive, convinto com’è che una classe non esiste e non agisce «giureconsulto», non va al di là del valore pragmatico e quantitativo dell’equivalenza fra utile e pubblica felicità. ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] su Le classi infinite del 1896, l'impiego delle nozioni diclasse e di corrispondenza biunivoca, al posto di quella di ordine, propria), la cui equivalenza risulterà dimostrabile solo ricorrendo all'"assioma della scelta". Di rilievo sono anche i ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...