ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] è da segnalare, anzitutto, che gli o. appartengono a classi biochimiche diverse. Si suddividono, infatti, in tre gruppi.
frutti, controllano la dominanza apicale, lo sviluppo di getti laterali, l'attività del cambio, la caduta delle foglie, provocano ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] rappresentato dalla miosina, termine usato per indicare numerose classi di proteine che sono alla base di tutti i dell'unità centrale c causa l'avvicinamento dei due anelli laterali b, che possono così racchiudere uno ione di dimensioni opportune ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] ha realizzato la sintesi di sempre nuovi a. o addirittura di nuove classi di a. con caratteristiche assai interessanti.
Se da una parte la dalla sintesi di acido 6-aminopenicillanico, con catene laterali modificate in modo vario.
Un primo gruppo di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ispessimenti locali (i ‛cromomeri'), da cui si dipartono ‛barbe' laterali. I cromomeri, in cui la presenza di DNA può essere dimostrata di questo esperimento ha dimostrato che esistono due classi (una che si muove lentamente, l'altra velocemente ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] intermedia di Brodal e Jansen) e D1, D2 (corrispondenti alla zona laterale di Brodal e Jansen). Il dato più rilevante relativo alle zone sagittali costituiti da proteine denominate tubuline, divise in due classi principali (α- e β-tubuline), con un ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] e mappavano al suo sito presunto. Entrambe queste classi di mutanti producevano degli enzimi per la demolizione del brush chromosomes (v. fig. 10). In realtà le ‛barbe' laterali sono anse di varia ampiezza, ma costanti nella successione, come le ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] . La prima di tale teorie è quella delle catene laterali, che venne formulata da P. Ehrlich all'inizio del di una IgA κ2 α2 ovvero λ2 α2, e così via per le altre classi.
Sono stati descritti, finora, dieci tipi di catene pesanti e tre tipi di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] nm (UVA), e uno psoralene. Gli psoraleni sono una classe di composti prodotti dalle piante che agiscono come potenti fotosensori della 'atomo di H; per questa ragione le catene laterali degli acidi grassi polinsaturi presenti nei lipidi delle membrane ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] polimeri, e pertanto i polimeri dotati di molte catene laterali idrofobiche tenderanno ad adsorbire sullo strato lipidico la loro siano i possibili tipi di interazione tra queste due classi di composti, di imparare come utilizzare le nozioni derivanti ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] livello evolutivo e in forme sempre più complesse nelle classi superiori, fino all'uomo. Una funzione nervosa non la riceve da T2. I tre tronchi primari si dirigono lateralmente verso il cavo ascellare e si dividono in rami anteriori e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...