ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e i 29 anni (17,3% rispetto al 2,7% per le altre classi di età) e nel Mezzogiorno. Notevolmente elevata appare inoltre l'incidenza della disoccupazione importanza e di effetto duraturo: la sintassi nominale s'impianta ormai a tutti i livelli della ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] generale, 60% per la sua componente femminile, 50% per le classi 'mature' fra i 55 e 65 anni di età. Tali obiettivi a problemi di scelta e di rappresentatività degli indici dei salari nominali e del costo della vita. Fra i primi, bisogna distinguere ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] d'inflazione era arrivato al 13,5%, i tassi d'interesse nominali a breve all'11,4%. Dall'ottobre 1979 la Riserva Fish (n. 1938), che giunge a teorizzare in Is there a text in this class? (1980; trad. it., 1987) come il senso di un testo sia in ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] superficie dei titoli minerari sono stati ridotti a cifre nominali. La durata della concessione di coltivazione è stata . 9.
Esse possono essere suddivise in due grandi classi: metodi che realizzano una completa miscibilità fra fluido spiazzante ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] e la sede legale; b) la specie, la quantità e il valore nominale dei titoli, con l'indicazione dell'emittente; c) la data dell'operazione reddito e di una maggiore coscienza finanziaria delle classi medie.
Alla fase di assestamento iniziale, durata ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] e talvolta di alcuni secoli diventarono disponibili, in valore sia nominale sia reale, per le principali grandezze economiche di vari paesi esigenze fra le quali e con le quali si è formata la classe dei liberi lavoratori" (v. Marx, 1867; tr. it., ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] totale degli avanzi di parte corrente in rapporto al PIL nominale delle nazioni - erano ancora inferiori (intorno al livello del secondo cui "tutta la storia è storia della lotta di classe", è importante osservare in primo luogo che gli operai delle ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] domanda globale. Poiché tale domanda è presentata in termini nominali, una riduzione nei salari monetari e, quindi, nei prezzi il rafforzamento della posizione contrattuale dei lavoratori delle classi centrali di età occupati nelle grandi imprese, e ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] sui bilanci familiari mettono in evidenza che il passaggio a classi di reddito più elevate comporta mutamenti sistematici in una serie e quello privato minore di quanto registrato in termini nominali.
La necessità di collocare e di gestire un debito ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...