TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] . In Lunigiana frequentò le scuole elementari e le classi ginnasiali inferiori presso il seminario vescovile. Nel 1884 strategica per proteggere le rotte navali.
La questione albanese restò così un campo di tensione diplomatica e geopolitica, uno ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] periodico era indirizzata anche a sostenere le classi sociali più deboli tra cui i detenuti De Fusco, che lo aveva sostenuto nelle sue attività assistenziali; la contessa gli restò vicina fino al 9 febbr. 1924, quando morì all'età di 88 anni. ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] corrente mons. Volpi; questi approvò i voti, ma restò prudente sul fenomeno delle stimmate, per il quale richiese e società a Lucca nell'Ottocento, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] da un domestico. Educato in famiglia, frequentò solo le ultime classi elementari; dopo la morte del padre, nel 1837, la di Bergamo, una congregazione sacerdotale di stampo gesuitico.
Palazzolo restò estraneo ai moti del 1859, ma l’oratorio non fu ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] mirava a legittimare l’impresa garibaldina presso le classi popolari e a favorire la coscrizione di volontari. nell’esercito regolare come cappellano perché sospeso a divinis. Restò in contatto con Garibaldi anche quando il generale si ritirò ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...]
L'annessione della Sicilia al Regno di Sardegna non aveva contribuito a migliorare le condizioni delle classi meno abbienti di Palermo e del resto dell'isola. Continuava a vigere un regime semifeudale; turbe di contadini, non trovando nelle campagne ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] nel seminario della vicina Nocera Inferiore. Vi frequentò le classi ginnasiali, il triennio di filosofia e il quadriennio di cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei suoi giorni.
Nel 1881 la morte del vescovo lasciò il ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, pastori, monaci), di tutta la realtà nello śūnya.
Accanto alla via dei tantra resta la base mahāyānica del lamaismo, cioè la via graduale verso la ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] saturi o insaturi e anche per la prevalenza nelle singole classi dei diversi termini; a volte si distinguono gli o. . d’inferno e la morchia. La sansa è la parte solida che resta nell’operazione di torchiatura, contenente ancora dal 6 al 12% di o ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] la tripartizione delle funzioni sociali nelle tre classi: dei sacerdoti, dei guerrieri e degli professioni umili in una posizione fortemente subalterna. Lo z. restò confinato a cerchie molto circoscritte che continuarono a tramandarsi le dottrine ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...